Peloponneso: itinerario di 7 giorni con mappa

Hai mai avuto la sensazione di attraversare il confine tra mito e realtà? È quello che ho provato durante il mio viaggio nel Peloponneso, una terra che mi ha conquistata giorno dopo giorno.

Per 7 giorni intensi, ho esplorato questa penisola nel cuore della Grecia, e oggi voglio portarti con me in questo itinerario tra storia, natura e autenticità.

Il Peloponneso, collegato alla Grecia continentale solo da un sottile istmo e attraversato dallo spettacolare Canale di Corinto, è molto più di una semplice meta turistica: è un concentrato di emozioni, panorami e leggende.

Se stai cercando cosa vedere nel Peloponneso, lasciati ispirare dal mio itinerario: scoprirai che questa regione è un’esperienza da vivere con tutti i sensi, e non solo una semplice destinazione da spuntare sulla mappa.

Prima di partire per il tuo itinerario di 7 giorni nel Peloponneso, assicurati di avere un’assicurazione di viaggio che possa tutelarti da ogni imprevisto.

Trovi il mio articolo con maggiori informazioni in questa pagina, mentre per acquistare la polizza puoi far riferimento al sito Heymondo, al quale mi affido anch’io.

Viaggio nel Peloponneso in 7 giorni (fai da te)

Il mio viaggio nel Peloponneso risale al 2001, ma le emozioni vissute sono rimaste impresse nella memoria come fotografie a colori vividi.

Per una settimana ho attraversato questa terra dalla bellezza ruvida e autentica, dove ogni curva regala un panorama diverso: siti archeologici millenari, villaggi incastonati tra le colline e spiagge affacciate su un mare cristallino.

Se ti stai chiedendo cosa vedere nel Peloponneso, qui troverai un itinerario completo, con due deviazioni strategiche ad Atene ed Elafonissos.

Puoi atterrare lì oppure partire dall’Italia in traghetto, sbarcare a Patrasso e noleggiare un’auto, come ho fatto io.

Il modo più comodo – e direi quasi indispensabile – per esplorare il Peloponneso è noleggiare un’auto. Le distanze sono impegnative e avere la libertà di fermarti dove e quando vuoi fa davvero la differenza. Se vuoi risparmiare sul noleggio, ti consiglio questo sito.

La scelta ideale per vivere il Peloponneso è senza dubbio on the road: la varietà dei paesaggi ti sorprenderà, tra coste dorate, uliveti infiniti e scenari mitologici.

Dai uno sguardo alla mappa qui sotto: questo è solo l’inizio del viaggio.

Giorno 1: Arrivo a Patrasso, Xylokastro e Kiato

Appena sbarcati al porto di Patrasso, il viaggio nel cuore del Peloponneso può finalmente cominciare. Dopo aver ritirato la tua auto a noleggio – essenziale per goderti questo itinerario on the road – concediti qualche ora per esplorare la città, da sempre conosciuta come la Porta della Grecia verso l’Italia e il Mar Adriatico.

Tra le cose da vedere a Patrasso in poche ore, ti consiglio una visita alla maestosa Basilica di Sant’Andrea, uno dei luoghi religiosi più importanti del paese, e al moderno Museo Archeologico, tra i più belli della Grecia.

Fai una passeggiata nel quartiere storico di Kampielo, sali fino al Castello medievale, rilassati a Piazza King George I e ammira il suggestivo Odeon romano.

Se hai tempo, percorri la scenografica Scalinata di San Nicola o visita la romantica Ano Poli, la città alta, da cui la vista sul Ponte Rion Antirion è incredibile.

Riprendi la strada costeggiando il Golfo di Corinto: una guida rilassante tra mare e uliveti. Fermati a Xylokastro per una pausa caffè vista mare e a Kiato per un pranzo tipico greco in taverna.

La giornata si chiude con una sosta al Canale di Corinto, dove il sole al tramonto dipinge la gola rocciosa di colori mozzafiato.

Ti consiglio di pernottare a Corinto, poiché domattina il viaggio riprenderà da lì: dai un’occhiata in questa pagina per trovare fantastici alloggi!

Istmo di Corinto Peloponneso

Visualizza il tragitto del Giorno 1 su Google Maps e pianifica il tuo viaggio

Giorno 2: Corinto e Atene

Il secondo giorno dell’itinerario nel Peloponneso inizia con un tuffo nella storia, visitando l’Antica Corinto, centro strategico e commerciale dell’antichità.

Le rovine greco-romane raccontano di un passato ricco di cultura e potenza. Corinto fu distrutta da un terremoto nel 1858, ma gli scavi archeologici hanno riportato alla luce capolavori come il tempio di Apollo e la fontana di Glauco.

La città antica è davvero affascinante, con l’Acrocorinto, una collina che sovrasta la città, offrendo una vista spettacolare sul golfo.

Salire fino alla cima è un’esperienza che non dimenticherai: tra le rovine della fortezza e il tempio di Afrodite, il panorama ti lascerà davvero senza parole. Lo dico per esperienza!

Proseguendo lungo la strada, fermati nuovamente all’Istmo di Corinto, per vederlo di giorno, un punto di passaggio fondamentale tra il Mar Egeo e il Golfo di Corinto.

Oggi il canale navigabile permette alle navi di attraversare la penisola in modo rapido, ma ciò che rende davvero unica questa meraviglia è la vista dei due ponti abbassabili, che entrano ed escono dall’acqua ogni volta che passa una nave.

Nel pomeriggio, il tuo viaggio continuerà verso Atene, dove potrai immergerti nella vivacità della capitale greca.

Non sarebbe possibile esplorare tutta la città in poco tempo, ma vale la pena fare questa deviazione per visitare l’Acropoli e il caratteristico quartiere Plaka, dove la storia e la modernità si fondono in un’atmosfera unica.

Per visitare l’Acropoli, inclusa la salita e la discesa, è consigliabile dedicare circa 2-3 ore. Porta con te l’acqua, perché il sito archeologico è molto impegnativo.

Concludi la giornata pernottando ad Atene, in uno delle strutture che troverai in questa pagina!

Atene cosa vedere

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Giorno 3: Micene, Epidauro e Nauplia

Il terzo giorno del mio itinerario on the road nel Peloponneso è stato un crescendo di emozioni, tra mitologia, rovine antiche e paesaggi.

Lasciata Atene di buon mattino, raggiungi Micene, una delle culle della civiltà micenea e uno dei siti archeologici più suggestivi della Grecia.

Camminare tra le mura ciclopiche, varcare la mitica Porta dei Leoni e scendere nel tesoro di Atreo, conosciuto anche come la tomba di Agamennone, sarà come fare un viaggio al tempo degli eroi e delle leggende.

La seconda tappa è Epidauro, Patrimonio dell’Umanità UNESCO e celebre per il suo teatro antico dalla straordinaria acustica.

Il sito è immerso in un paesaggio verde e rilassante, e comprende anche le rovine del Santuario di Asclepio, il dio della medicina. Un luogo potente, dove spiritualità e arte si fondono in armonia.

Prenota il tuo biglietto di ingresso al Tempio di Asceplio e al Teatro, cliccando qui!

La giornata si conclude nella splendida Nauplia (o Nafplio), una delle città più romantiche e fotogeniche della Grecia.

Tra vicoli lastricati, case colorate e vista mare, mi sono goduta una passeggiata al tramonto sul lungomare.

Se hai ancora energia, sali alla fortezza di Palamidi per un panorama mozzafiato sul Golfo di Argolide. In alternativa, rilassati con una cena tipica e lasciati coccolare dall’atmosfera vivace di questa ex capitale greca.

Prenota il tuo autobus turistico per scoprire Nauplia in modo veloce e divertente, cliccando qui!

Pernotta in una struttura a Nafplio da dove ripartirai la mattina dopo. Controlla disponibilità in questa pagina!

Peloponneso Naflio Nauplia

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Giorno 4: Sparta e Mistra

Dopo una colazione vista mare a Nauplia, rimettiamo in moto l’auto e lasciamoci incantare dalla strada che attraversa l’entroterra del Peloponneso.

Le montagne che si stagliano all’orizzonte, i campi di ulivi e la luce dorata del sole greco rendono questo tratto di viaggio davvero suggestivo.

Prima tappa della giornata è Sparta, la città leggendaria degli eroi e dei guerrieri. Oggi è una cittadina tranquilla e moderna, che conserva solo pochi resti del suo glorioso passato.

Ma è comunque affascinante farci una sosta per immergersi nella storia di una delle poleis più influenti dell’antichità.

Il vero gioiello, però, ti aspetta a pochi chilometri: Mistra. Questo sito archeologico bizantino, dichiarato Patrimonio UNESCO, è una meraviglia incastonata tra uliveti e colline.

Camminare tra le rovine delle antiche chiese, monasteri e palazzi del XIII secolo, come la Cattedrale di San Demetrio o il Palazzo del Despota, è un’esperienza che lascia senza parole.

Il panorama da lassù, con vista sulla Laconia, è semplicemente incantevole.

Mistra è divisa in due ingressi: città bassa e città alta. Se ami il trekking o semplicemente vuoi goderti il percorso, indossa scarpe comode perché i sentieri possono essere scivolosi ma incredibilmente suggestivi.

Resta fino al tramonto: la luce calda che accarezza le pietre antiche regala un’atmosfera magica.

Pernottare a Mistra è un’ottima scelta per godersi appieno questa meraviglia senza fretta. Controlla l’alloggio più adatto a te in questa pagina!

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Giorno 5: Kalamata

Dopo l’intensità storica di Mistra, il quinto giorno del mio itinerario on the road nel Peloponneso è un dolce respiro di relax.

Lascia la città bizantina con calma, godendoti la mattinata lenta, avvolta dal silenzio degli uliveti e dall’aria profumata di erbe mediterranee.

La strada verso Kalamata, che si snoda tra montagne e scorci sul mare, è già di per sé un piacere. Arriverai in città giusto in tempo per pranzo, quindi lasciati tentare da una taverna sul lungomare, con vista sulle acque limpide del Mar di Messenia.

Prova i piatti tipici a base di pesce fresco, feta e ovviamente… olive Kalamata, famose in tutto il mondo!

Kalamata è una città vivace, autentica e sorprendentemente elegante. Dopo pranzo regalati un po’ di shopping tra botteghe artigianali e negozi che vendono prodotti tipici locali.

Se ami le specialità greche, qui troverai il paradiso tra olio d’oliva, miele e cosmetici naturali.

Il pomeriggio trascorrilo sulla spiaggia di Kalamata, rilassandoti con un buon libro sotto l’ombrellone, oppure, se preferisci l’azione, non mancano gli sport acquatici.

Quando cala il sole, il lungomare si anima: caffè, bar e ristoranti si accendono di luci e profumi, perfetti per una serata tranquilla ma piena di atmosfera.

Kalamata è il perfetto equilibrio tra cultura, natura e relax. E dopo cinque giorni in viaggio, ci vorrà proprio!

Pernotta a Kalamata. Scegli il tuo alloggio in questa pagina!

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Giorno 6: Olimpia

Il sesto giorno del mio itinerario nel Peloponneso è stato un tuffo nella leggenda. Dopo una piacevole colazione a Kalamata, ho lasciato la costa per risalire verso l’entroterra greco, immersa in una natura selvaggia e punteggiata da piccoli villaggi sospesi nel tempo.

La strada che conduce a Olimpia attraversa un paesaggio rurale fatto di colline dorate, uliveti secolari e profumo di resina nell’aria: guidare qui è già parte dell’esperienza.

Arriverai a Olimpia nel primo pomeriggio, giusto in tempo per assaporarne l’atmosfera unica. Qui, dove nacquero i Giochi Olimpici dell’antichità, si respira un’energia quasi solenne.

Se arrivi presto come me, ti consiglio di iniziare subito la visita al sito archeologico di Olimpia, patrimonio dell’UNESCO e uno dei luoghi più iconici della Grecia classica.

Camminare tra le rovine del Tempio di Zeus, dell’antico stadio e della palestra è come tornare indietro nel tempo.

Ogni pietra racconta una storia di gloria, onore e competizione. E se sei appassionato di archeologia, non perdere il Museo Archeologico di Olimpia, dove sono esposti capolavori straordinari che arricchiscono il racconto di questo luogo sacro.

Olimpia è una tappa imperdibile nel tuo viaggio in Peloponneso, un concentrato di storia, spiritualità e bellezza paesaggistica.

Per concludere la giornata, pernotta nei dintorni, godendoti il silenzio della campagna greca sotto un cielo stellato. Controlla alloggi in questa pagina!

Visualizza il tragitto del Giorno 6 su Google Maps.

Giorno 7: rientro a Patrasso

L’ultimo giorno di questo indimenticabile viaggio on the road nel Peloponneso inizia con la partenza da Olimpia, un luogo che lascia il segno, ricco di storia e spiritualità antica.

La rotta verso Patrasso si snoda tra campi di ulivi, piccoli villaggi e dolci colline, in un paesaggio che ha il sapore della Grecia più autentica, quella lontana dalle folle e dai souvenir.

Lungo la strada, se hai tempo, puoi fermarti per un caffè a Amaliada o Gastouni: due cittadine tranquille dove il tempo sembra essersi fermato.

In questi luoghi, la vita scorre lenta, e puoi cogliere l’occasione per respirare ancora un po’ quell’atmosfera rilassata e sincera che solo l’entroterra greco sa regalare.

Proseguendo verso nord, vedrai pian piano riavvicinarti alla costa e a Patrasso. Se hai ancora qualche ora prima della partenza, concediti una passeggiata sul lungomare o un ultimo pranzo vista mare.

Il tramonto qui, tra traghetti in partenza e luci che si riflettono sull’Adriatico, è il saluto perfetto a una settimana straordinaria.

Questo viaggio nel Peloponneso non è stato solo una vacanza, ma un’immersione nella storia, nella natura e nell’anima più autentica della Grecia. E te lo porterai dentro, chilometro dopo chilometro.

FAQ – domande frequenti

Dove andare a mare nel Peloponneso?

Il Peloponneso è una delle regioni costiere più belle della Grecia, famosa per le sue spiagge sabbiose e le acque cristalline. Tra le località migliori per fare il bagno e rilassarsi al mare ci sono:
Kalamata, con la sua lunga spiaggia dorata e calette come Stoupa e Voidokilia, una delle più belle del Mediterraneo.
Porto Heli, sulla costa orientale, offre spiagge incantevoli come Ververonda.
Costa di Navarino, a sud-ovest, con numerose baie spettacolari.
Gythio, a sud, con spiagge tranquille come Mavrovouni.
Nafplio, città storica con spiagge vicine come Karathona.

Cosa vedere nei dintorni del Peloponneso?

Nei dintorni del Peloponneso, ti consiglio di visitare Atene, l’isola di Corfù, Meteora, Zante, le isole Saroniche (come Hydra e Spetses) e Delfi.

Qual è la parte più bella del Peloponneso?

La parte più bella del Peloponneso è la costa di Navarino, con la spettacolare spiaggia di Voidokilia e i paesaggi incontaminati della Messenia.

Quando andare in Peloponneso?

Il periodo migliore per visitare il Peloponneso è tra aprile e ottobre, con maggio-giugno e settembre-ottobre ideali per evitare il caldo e la folla estiva.

Con questo itinerario di 7 giorni nel Peloponneso, spero di averti fornito l’ispirazione giusta (e tutte le informazioni pratiche) per iniziare a pianificare il tuo viaggio.

Se hai più tempo a disposizione, ti consiglio di esplorare ulteriormente la regione, magari prendendoti una deviazione verso le spiagge nascoste o i piccoli borghi che raccontano la vera essenza del Peloponneso.

Se invece hai qualche domanda o curiosità, non esitare a lasciare un commento sotto l’articolo: sarò felice di aiutarti. A presto e buon viaggio nel cuore autentico della Grecia!

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