Venezia e il Carnevale, un connubio indissolubile. Non c’è bisogno di filtri, né di pose: basta alzare lo sguardo. Ti ritrovi circondato da maschere che sembrano uscite da un sogno barocco, costumi che raccontano storie e una luce – quella luce – che solo Venezia sa riflettere sull’acqua.
È strano da spiegare, ma il Carnevale a Venezia non è solo un evento. È un modo in cui la città si racconta, ti accoglie, non ti osserva dall’alto. Ti ci ritrovi dentro, parte del gioco.
C’è qualcosa di profondamente affascinante in questo contrasto tra la bellezza antica dei palazzi e l’energia leggera di chi si traveste. E se ci vai anche solo una volta, capisci perché ogni anno migliaia di persone da tutto il mondo prenotano mesi prima solo per esserci.
La storia è lunga: risale all’XI secolo, anche se fu nel Settecento che esplose davvero — tra feste sfrenate, balli in maschera, e un senso di libertà raro per quei tempi.
Poi arrivò Napoleone e il Carnevale fu vietato per decenni. È tornato nel 1979, ma con qualcosa in più: oggi è tradizione, spettacolo, e anche un po’ di ribellione moderna.
E se stai pensando “ci andrei, ma sarà troppo affollata, troppo cara, troppo… turistica”, ti capisco. Ma Venezia, soprattutto durante il Carnevale, è una di quelle rare occasioni in cui anche il caos ha un senso. Fa parte del disegno. Sta a te decidere come viverlo: da spettatore o da protagonista.
Perché il vero segreto del Carnevale di Venezia è che non lo guardi. Lo abiti.
Ecco di cosa parlo nell'articolo
Cosa fare durante il Carnevale di Venezia

Il Carnevale di Venezia è un’esperienza che va oltre l’evento: è un tuffo in un’altra epoca, dove maschere eleganti e costumi del Carnevale veneziano trasformano ogni angolo della città in un palcoscenico.
Passeggiando tra calli e campielli, ti capita spesso di fermarti, rapito da una maschera che sembra sbucata da un dipinto.
Il cuore pulsante di questa festa è senza dubbio Piazza San Marco, dove il brulicare di turisti, figuranti e bambini in maschera si mescola alla maestosità della Basilica e del Palazzo Ducale.
Potresti pensare di effettuare un tour del Palazzo Ducale e della Basilica, con visita in una vetreria compresa. Sarebbe un’occasione unica! Puoi avere maggiori info in questo sito!
Ogni dettaglio – dal suono dei passi sull’acciottolato all’oro dei mosaici – contribuisce a creare un’atmosfera quasi irreale.
Durante i dieci giorni del Carnevale a Venezia, la città vive di spettacoli improvvisati, sfilate, musica e risate.
Alcuni partecipano in abiti ispirati al Settecento veneziano, altri si lasciano semplicemente trascinare dalla festa.
Ci sono anche eventi esclusivi, spesso accessibili solo su invito, con prezzi che possono superare i 500€. Ma la parte più autentica resta quella vissuta per strada.
Per completare l’esperienza, fermati in una piccola osteria per gustare la cucina locale o prenota una degustazione di vini veneti in questo sito.
E se vuoi conoscere davvero le radici di questa tradizione, ti consiglio un tour sulla storia del Carnevale di Venezia, tra leggende, curiosità e personaggi iconici. Puoi prenotarlo in questa pagina!
Che tu stia cercando foto del Carnevale di Venezia, informazioni sui costumi tradizionali o ti chieda quando inizia il Carnevale di Venezia, cercherò di darti tutte le risposte in questo articolo.
Tutti si travestono a Venezia per il Carnevale?
Ma… tutti si vestono in costume durante il Carnevale di Venezia?
Spoiler: no, ma vale la pena sapere perché.
Un tempo, questa festa non era solo sfarzo e fotografie – era libertà. Un intero mese per spezzare la monotonia dell’inverno, in un’atmosfera di gioco, anonimato e trasgressione.
Venezia, all’epoca, non era solo la città dell’arte: era anche la città del peccato. Le maschere del Carnevale di Venezia non servivano solo a stupire i passanti, ma a nascondere identità e confini sociali. Erano scudi perfetti dietro cui vivere vite parallele.
Poi arrivò Napoleone. E con lui, anche la fine del Carnevale. Maschere, balli e travestimenti furono messi al bando: troppo rischiosi per un potere che non amava le sorprese. Il Carnevale veneziano scomparve per quasi due secoli.
Solo nel 1979, l’Italia decise di farlo rinascere. All’inizio era una festa locale, quasi intima. Oggi, è una delle celebrazioni più famose al mondo: ogni anno, oltre 3 milioni di persone arrivano in città per viverla da vicino.
La verità? La maggior parte dei turisti si limita a indossare una maschera di Carnevale veneziana, magari acquistata in una bottega artigianale o su una bancarella in centro. E va benissimo così.
C’è chi ama semplicemente guardare, chi cerca la foto perfetta, e chi – tra cui qualche coraggiosa coppia straniera – decide di noleggiare un costume completo e diventare parte del racconto.
Se però ti stuzzica l’idea di creare qualcosa con le tue mani, c’è un’opzione affascinante: un laboratorio di maschere veneziane, guidato da un maestro artigiano che ti svelerà segreti e origini di uno degli accessori più iconici del Carnevale a Venezia. Puoi prenotarlo in questa pagina!
Come arrivare al Carnevale di Venezia
Partiamo da un consiglio pratico ma prezioso: se vuoi risparmiare un po’, senza rinunciare alla comodità, dai un’occhiata agli alloggi a Mestre. È vicinissima a Venezia, ben collegata e spesso più abbordabile in termini di prezzo.
Ti basta controllare la mappa sotto, scegliere l’hotel giusto per te e il gioco è fatto. Da lì, ogni 15 minuti partono treni e bus diretti alla Stazione di Santa Lucia. In meno di mezz’ora sei nel cuore della festa.
Et voilà: Venezia a Carnevale è tutta tua.
Se invece preferisci dormire direttamente in laguna, ho scritto una guida sulle migliori zone dove alloggiare, sia per chi vuole vivere la magia a ogni passo, sia per chi cerca qualcosa di più tranquillo. Spoiler: ci sono opzioni per tutti i gusti (e budget). Puoi leggerla qui!
Una volta arrivato, dimentica le mappe e lasciati portare dall’istinto: i ponti, le calle strette, le ombre dei palazzi sui canali, i riflessi dorati dell’acqua e i gondolieri che sfilano in silenzio. Ti sembrerà di camminare dentro un sogno.
E per goderti Venezia al massimo, ecco due dritte che ti consiglio di non perdere:
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Per tutto il resto, fidati: lasciati andare. A Venezia – soprattutto a Carnevale – è il modo migliore per non perderti nulla.
Carnevale di Venezia 2026: le date da segnare (e un consiglio furbo)
Segnalo subito le date: dal 31 gennaio al 17 febbraio 2026, Venezia si trasforma. Diventa palcoscenico, maschera, scenografia vivente.
Ma occhio: se stai pensando di andarci, prenota volo e hotel il prima possibile. In questo periodo la città viene letteralmente presa d’assalto, e le occasioni migliori spariscono in un soffio.
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Ogni anno il Carnevale di Venezia ha un titolo nuovo, un filo conduttore che unisce cultura, arte e storia con la leggerezza del travestimento. C’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, sempre un dettaglio che incanta.
Nel fitto calendario del programma troverai eventi per tutti i gusti: sfilate, spettacoli in piazza, musica, mostre, laboratori per bambini, performance teatrali.
Il tutto pensato con grande attenzione alla sicurezza e al rispetto della città – #EnjoyRespectVenezia non è solo uno slogan, è un invito a vivere Venezia con consapevolezza.
E la cosa bella? Non serve alcun biglietto per godersi la magia. A parte le feste private (che spesso sono un mondo a sé), il Carnevale è gratuito, aperto, vissuto in strada – dove succede tutto ciò che conta davvero.
Quindi sì, che tu voglia indossare una maschera, scattare foto da urlo o semplicemente perderti tra le calle, ti conviene dare un’occhiata al programma appena esce. Perché Venezia a Carnevale non si improvvisa, si assapora. Con lentezza. Con meraviglia.
Fotografie maschere del Carnevale di Venezia
Se vuoi vedere con i tuoi occhi ciò che le parole non riescono a raccontare fino in fondo – i riflessi dorati sulle maschere, i dettagli dei costumi d’epoca, gli sguardi nascosti dietro i velluti – dai un’occhiata alla mia galleria fotografica.
È un piccolo album dei ricordi. Magari tra una foto e l’altra, troverai anche l’ispirazione per la tua prossima maschera… o semplicemente un motivo in più per partire.







Adesso non ti resta che pianificare il tuo viaggio, prendere il bagaglio e…partire!
Se avessi dubbi o domande, lascia un commento e cercherò di aiutarti!