Gole di San Venanzio in Abruzzo: riserva naturale ed eremo

Se ami la natura incontaminata e i luoghi ricchi di storia e spiritualità, non puoi perderti le Gole di San Venanzio in Abruzzo. Quando ci sono stata, questo angolo nascosto tra il monte Mentino e il monte Urano, vicino Raiano, mi ha lasciato senza parole.

Il fiume Aterno ha scolpito con pazienza un canyon selvaggio lungo 6 km, creando uno scenario mozzafiato fatto di rapide, cascate e mulinelli. Ma non è solo la natura a rendere speciale questo posto: l’Eremo di San Venanzio, arroccato tra le rocce, è un simbolo di pace e spiritualità, un luogo perfetto per chi cerca un momento di riflessione e connessione interiore.

Dal 1998, le Gole di San Venanzio sono una riserva naturale protetta, habitat di rapaci come l’Aquila Reale e il Falco Pellegrino. Camminare tra queste gole ti farà sentire piccolo di fronte alla maestosità della natura, e se sei appassionato di trekking o birdwatching, questo è davvero il posto perfetto.

Fidati, l’Abruzzo ha tanto da svelare, e le Gole di San Venanzio sono una delle sue gemme più preziose!

Da qualsiasi direzione tu arrivi in auto, sull’Autostrada A25 RomaPescara devi prendere l’uscita Pratola Peligna – Sulmona.

Continua a destra, seguendo le indicazioni stradali per Raiano e dopo 5 Km dirigiti verso Piazzale Sant’Onofrio o Via Mazzini-Giardino Raiano.

Riserva Naturale delle Gole di San Venanzio

Gole di San Venanzio

La Riserva Naturale delle Gole di San Venanzio è uno di quei luoghi che ti colpisce fin dal primo sguardo. Durante la mia visita, mi sono trovata immersa in una natura selvaggia e incontaminata.

Situata nella Valle dell’Aterno, questa gola stretta e spettacolare offre uno scenario mozzafiato, non solo per la bellezza del paesaggio, ma anche per la ricchezza storica che permea il territorio. Qui, sono state trovate pitture rupestri risalenti a 6.000 anni fa e l’antico acquedotto romano delle Uccole lungo 5 km, scavato direttamente nella roccia, che testimonia la presenza umana sin dai tempi antichi.

Proprio all’ingresso delle gole, sgorgano le acque sulfuree della sorgente Solfa, un tocco in più di bellezza naturale. È un luogo che ti connette profondamente con la natura e la storia, e ti invita a rallentare, a respirare e a riflettere. Le Gole di San Venanzio sono una meraviglia da scoprire e vivere, tra trekking, relax e cultura.

Uno dei luoghi più suggestivi è sicuramente l’Eremo di San Venanzio, arroccato tra le due pareti rocciose del fiume. Questo piccolo gioiello spirituale è il simbolo della riserva e regala un’atmosfera di pace e raccoglimento.

Eremo di San Venanzio

Gole di San Venanzio

Se c’è un posto che mi ha davvero colpito durante la mia visita alle Gole di San Venanzio, è l’Eremo di San Venanzio. Questo antico complesso del XV secolo, dedicato a San Venanzio di Camerino, sembra sfidare le leggi della gravità, con la sua struttura arroccata tra le due pareti più strette della gola.

L’eremo si raggiunge attraverso un suggestivo viale di cipressi, e già dall’esterno si percepisce l’atmosfera mistica che avvolge questo luogo.

Una volta arrivati, troverai una chiesetta semplice, ma ricca di storia. Al suo interno, l’Oratorio delle Sette Marie custodisce un’opera che raffigura il Compianto sul Cristo Morto. Scendendo la Scala Santa, ricavata direttamente dalla parete rocciosa, si accede agli spazi dove si dice che il santo abbia vissuto, e potrete vedere il sedile di Santa Rina, legato a tradizioni curative per i dolori reumatici.

L’eremo è anche meta di pellegrinaggi: il 18 maggio, i devoti si immergono nelle acque del fiume Aterno per poi salire la Scala Santa, in un percorso di preghiera e raccoglimento.

Concludi la visita scendendo verso il fiume, attraverso passerelle naturali di sassi facili da attraversare, dove troverai i resti di un vecchio mulino e una natura mozzafiato che ti sorprenderà a ogni passo.

Raiano: borgo nel cuore dell’Abruzzo

Se sei diretto alle Gole di San Venanzio, non puoi non fermarti a Raiano, un piccolo borgo abruzzese famoso per la sua produzione di ciliegie.

Questo paese, situato a pochi chilometri da Sulmona, è un luogo ricco di storia e tradizione, perfetto per una sosta rilassante prima o dopo un’escursione nella riserva naturale.

Il cuore di Raiano è la piazza principale, dove spicca la torre dell’orologio, e la domenica mattina si anima con il mercato settimanale. Potrai acquistare prodotti locali freschi come frutta, verdura, formaggi, oltre a curiosare tra le bancarelle di abbigliamento e piante.

Passeggiando tra i vicoli stretti e irregolari, scoprirai palazzi nobiliari decorati con stemmi araldici, portali in pietra e chiese barocche, come la chiesa di Santa Maria Maggiore e la chiesa di Sant’Antonio, risalente al 1004.

Ma il vero gioiello di Raiano è il Museo Storico “Frantoio Fantasia”, un affascinante esempio di archeologia agricola. All’interno troverai un antico torchio pliniano e una serie di strumenti storici legati alla lavorazione dell’olio d’oliva, perfettamente conservati.

Per gli amanti della storia, Raiano ha ospitato anche Benedetto Croce, che amava trascorrere qui i suoi soggiorni estivi. Dal 2021, il paese ospita il Festival della Filosofia Italiana in suo onore.

Se cerchi un’esperienza più avventurosa, Raiano offre numerosi percorsi a piedi o in bicicletta all’interno della riserva naturale, ideali per chi ama l’outdoor.

Dove dormire a Raiano

Se stai pianificando una visita alle Gole di San Venanzio e all’Eremo, Raiano è il posto perfetto dove fermarti per la notte.

Questo piccolo borgo, immerso nella natura abruzzese, offre un’atmosfera tranquilla e autentica, ideale per rilassarsi dopo una giornata di escursioni. Potrai goderti il silenzio e il fascino di un paese ancora poco conosciuto dal turismo di massa, ma ricco di storia e tradizione.

Soggiornando a Raiano, avrai anche l’opportunità di scoprire le sue bellezze, dai vicoli antichi alle chiese barocche, e assaporare la sua genuina ospitalità.

È il punto di partenza perfetto per esplorare la Riserva Naturale delle Gole di San Venanzio, poiché offre sia comodità che un contatto profondo con la natura.

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Una visita alle Gole di San Venanzio e al pittoresco borgo di Raiano è un’esperienza che combina natura, storia e spiritualità. Che tu sia un amante del trekking, un appassionato di storia o semplicemente in cerca di un luogo dove ricaricare le energie, questo angolo d’Abruzzo saprà affascinarti.

La maestosità della gola, l’Eremo incastonato tra le rocce e il silenzio rigenerante che avvolge tutto creano un mix perfetto per una fuga immersa nella bellezza autentica.

E non dimenticare di soggiornare a Raiano, dove potrai vivere la vera essenza di questo territorio, tra prodotti tipici, tradizioni antiche e panorami mozzafiato.

Preparati a vivere un’esperienza indimenticabile! Spero che le mie informazioni ti siano d’aiuto per organizzare un viaggio in questo incantevole luogo abruzzese.

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