Se ti stai chiedendo cosa vedere a Barcellona in 3 giorni, questa guida è esattamente ciò che ti serve! Con il mio itinerario dettagliato, avrai la possibilità di esplorare le meraviglie di Barcellona in soli tre giorni, senza perdere neanche un momento prezioso.
Dalla straordinaria Sagrada Familia di Gaudí alle vivaci Ramblas, passando per le splendide spiagge di Barceloneta e i tesori nascosti della città, ogni angolo ti sorprenderà.
Per non perdere tempo con trasporti pubblici, ti guiderò attraverso un itinerario ben organizzato, giorno per giorno con mappa, che ti permetterà di ottimizzare i tuoi spostamenti e visitare tutte le principali attrazioni senza stress.
Scoprirai preziosi consigli su come risparmiare sui biglietti e su dove mangiare per assaporare i piatti tipici catalani.
3 giorni a Barcellona sono il perfetto equilibrio tra cultura, storia e divertimento. Preparati a vivere un’esperienza indimenticabile in una delle città più affascinanti d’Europa!
Sei di fretta e vuoi consigli veloci su come visitare Barcellona. Ecco alcuni semplici passi:
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Se hai solo un weekend a disposizione, ti consiglio di seguire un itinerario pensato appositamente per due giorni, in modo da concentrarti sulle attrazioni imperdibili. Scopri cosa vedere a Barcellona in 2 giorni e ottimizza al meglio il tuo tempo!
Ecco di cosa parlo nell'articolo
Come muoversi a Barcellona
I trasporti pubblici della città sono molto efficienti, ma in questo articolo cerco di darti consigli per risparmiare sugli spostamenti.
Questo itinerario di cosa vedere a Barcellona in 3 giorni è organizzato racchiudendo le attrazioni più vicine tra loro, ma raggiungerne qualcuna più distante potrebbe costarti tempo prezioso.
Scopri Barcellona al tuo ritmo, acquistando la tessera Hola BCN!, che ti offre l’uso illimitato del trasporto pubblico della città: metro, autobus, tram e treni suburbani: Puoi acquistarla online in questa pagina!
Considera che la città è grande e quindi questo itinerario di cosa vedere a Barcellona in 3 giorni potrebbe essere un punto di riferimento per valutare di fare una visita di 4 giorni. Oppure potresti decidere di dedicare del tempo a 6 luoghi inusuali da scoprire di Barcellona.
Qualsiasi scelta farai, la Barcellona Card è la tessera dei trasporti più utile per il tuo viaggio.
Come evitare le code ai monumenti
In ogni città che visito, mi informo sempre se ci siano delle offerte per saltare le file o avere priorità all’ingresso dei vari luoghi da visitare.
Barcellona ha ben 3 opzioni di card turistiche molto valide:
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Cliccando sui link potrai valutare quale soddisfi le tue esigenze, in tempi e costi. Ovviamente potrai anche acquistare i biglietti “Salta la Fila” ai singoli luoghi di interesse, ma le Card offrono sicuramente un risparmio vantaggioso se vuoi visitare più posti.
Detto questo, ecco l’itinerario di cosa fare e cosa vedere a Barcellona in 3 giorni.
Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni: Giorno 1
Il primo giorno l‘itinerario di Barcellona è focalizzato sulle cose da vedere nel centro, che abbraccia le strade più famose e molti dei capolavori architettonici di Gaudí. Sono tutti luoghi raggiungibili a piedi con una piacevole passeggiata.
Ecco l’itinerario di Barcellona in 3 giorni, un punto di riferimento per iniziare a scoprire la città, per poi tornare per 4, 5 e più giorni.
Sulle mappe gli spostamenti sono segnalati a piedi, ma se hai la tessera dei trasporti, utilizzala per ottimizzare i tempi.
1. Casa Batlló

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Barcellona in 3 giorni, non puoi assolutamente perderti Casa Batlló, uno dei capolavori di Antoni Gaudí e patrimonio dell’umanità UNESCO.
Questo straordinario edificio, situato nel cuore della città, è un’esplosione di creatività e dettagli affascinanti. Entrando, ti sentirai immerso in un mondo onirico, dove le linee sinuose e le forme ispirate alla natura ti faranno sentire come se fossi in un sogno marino.
Le scale, simili a uno scheletro preistorico, i lucernari a forma di guscio di tartaruga e le piastrelle blu che sfumano in tonalità più scure mentre scendi verso i piani inferiori sono solo alcune delle meraviglie che ti aspettano.
Il punto culminante della visita è la spettacolare terrazza, dove il tetto, con le sue tessere di mosaico ricordano le squame di un drago.
Ogni angolo racconta una storia di dettagli minuziosi, come il camino a forma di fungo, progettato per riscaldare l’interno durante l’inverno.
Per visitare Casa Batlló, potrai scegliere tra diversi biglietti. Ti consiglio di prenotare online in anticipo, in questa pagina!
2. Casa Milà – La Pedrera

A pochi passi da Casa Batlló, non perdere la visita a Casa Milà, conosciuta anche come La Pedrera, per il suo aspetto che ricorda una cava di pietra.
Questo straordinario edificio, completato nel 1912, è l’ultima grande opera residenziale di Antoni Gaudí prima che si dedicasse completamente alla Sagrada Familia.
Con la sua facciata ondulata e le forme che sembrano scolpite dalla natura, Casa Milà è una delle icone più affascinanti del Modernismo catalano ed è patrimonio dell’umanità UNESCO.
All’interno, potrai esplorare un appartamento arredato con mobili d’epoca e salire nella suggestiva soffitta composta da oltre 300 archi in mattoni a vista, che sembrano le costole di una gigantesca balena.
Ma il vero spettacolo si trova sulla terrazza, dove ti troverai circondato da camini a forma di guerrieri, noti come i “giganti che parlano”.
Qui, Gaudí ha creato un’atmosfera magica, in cui questi camini raccontano storie attraverso altoparlanti nascosti.
Da questo punto panoramico, avrai anche una vista mozzafiato sulla città, con la Sagrada Familia che spunta all’orizzonte.
Acquistando il biglietto per Casa Milà in questa pagina, eviterai di pagare qualche euro in più rispetto ad acquistarlo in loco.
Ricorda che, in caso di pioggia, le terrazze potrebbero essere chiuse per motivi di sicurezza. Verifica sempre 24 ore prima le previsioni meteo, così da poter cancellare la visita.
Se sei appassionato di architettura, storia e design, Casa Milà è una tappa imperdibile nel tuo viaggio alla scoperta di Barcellona in 3 giorni.
3. La Rambla e La Boqueria

La Rambla è senza dubbio una delle vie più iconiche e vivaci di Barcellona. Questa strada pedonale lunga poco più di un chilometro è il cuore pulsante della città, dove arte, cultura e commercio si incontrano in un’atmosfera unica.
Passeggiando, sarai circondato da venditori ambulanti, artisti di strada e caffè all’aperto, dove potrai fermarti a gustare una fresca sangria e delle deliziose tapas.
Se visiti Barcellona in estate, l’ombra degli alti platani ti accompagnerà mentre esplori le meraviglie di questa via.
A metà strada, non perderti La Boqueria, il mercato più famoso della città, che dal 1914 accoglie i visitatori con il suo caratteristico tetto in ferro e vetro.
Troverai bancarelle di frutta fresca, verdura, salumi, formaggi e prodotti tipici locali, come i churros, che offrono un’esperienza sensoriale imperdibile. Fai come me e fermati per il pranzo!
Dopo aver esplorato il mercato, potrai proseguire il tuo cammino fino a raggiungere il Monumento a Cristoforo Colombo, al porto, da cui potrai godere di una vista spettacolare sulla città e sul mare.
Se vuoi scoprire altri angoli affascinanti, il Palazzo Güell e il Museo di Storia Catalana sono facilmente raggiungibili, così come il centro commerciale Maremagnum, aperto anche la domenica come area turistica e l’Acquario di Barcellona – acquista i biglietti qui – situati vicino al lungomare.
Una passeggiata su La Rambla è, insomma, un’esperienza che ti farà immergere nel vero spirito di Barcellona!
In questo tour percorrerai La Rambla e conoscerai il mercato della Boqueria e il Palazzo Güell.
4. La Barceloneta

La Barceloneta è uno dei quartieri più affascinanti e carismatici di Barcellona, un luogo dove storia e modernità si incontrano lungo le sue stradine vivaci e le spiagge dorate.
Questo quartiere, che si estende in una forma triangolare, è incorniciato dal Porto Olimpico, dal mare e dalle splendide spiagge di Barceloneta, Somorrostro, Sant Sebastià e Sant Miquel.
Originariamente, era una zona disabitata fino alla metà del XVIII secolo, quando i pescatori iniziarono a stabilirsi qui grazie alla vicinanza al mare.
Oggi, il quartiere è un concentrato di energia, con una forte identità legata al mare e alla tradizione marinara.
Passeggiare per La Barceloneta significa immergersi in un’atmosfera unica, tra le strade strette e i ristoranti che offrono il pesce più fresco della città.
Dopo aver esplorato il quartiere, puoi rilassarti lungo il Passeig Marítim de la Barceloneta, magari facendo una sosta per un aperitivo con tapas all’aperto.
Se sei in città durante la bella stagione, non perdere l’opportunità di fare un tuffo o di goderti una cena all’aperto con una paella tradizionale in uno dei ristoranti sulla spiaggia.
Così si conclude la prima giornata di cosa vedere a Barcellona in 3 giorni – bella intensa – che ti ha permesso di vedere tantissime meraviglie, ma non finisce qui!
Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni: Giorno 2
Per il secondo giorno ci spostiamo nella parte nord – est per visitare Barcellona attraverso altri capolavori e tantissimi chilometri.
Le cose da vedere e da fare sono tante, ma talmente belle che a fine giornata proverai una stanchezza soddisfacente.
Ti consiglio l’uso del trasporto pubblico per raggiungere alcuni luoghi di interesse. Ecco la mappa con gli spostamenti a piedi.
1. Sagrada Familia

La Sagrada Familia è senza dubbio uno dei capolavori più straordinari di Antoni Gaudí e una delle attrazioni imperdibili di Barcellona.
Questa basilica maestosa, che ancora oggi è in costruzione dopo più di 140 anni dall’inizio dei lavori nel 1882, è una fusione di stili architettonici che spaziano dal modernismo catalano al tardo gotico spagnolo, passando per l’Art Nouveau.
Quando sarà finalmente completata, si prevede che diventerà l’edificio più alto del mondo, con guglie che sfideranno il cielo e un’imponenza senza pari.
Ma anche se il progetto non è ancora concluso, è già un’opera dalla bellezza mozzafiato.
Resta il fatto che è alta 172,5 metri, un’altezza che Gaudí scelse volutamente per non superare quella della montagna di Montjuïc, poiché credeva che l’opera dell’uomo non dovesse mai sovrastare quella di Dio.
Appena entri, ti troverai immerso in un mondo onirico: le colonne interne sembrano alberi, creando il cosiddetto “bosco della Basilica”, mentre le vetrate colorate filtrano la luce in modo spettacolare, creando giochi di colori che renderanno la tua visita ancora più magica.

La Sagrada Familia è intrisa di simbolismi naturali, con motivi vegetali e animali che rimandano alla visione di Gaudí, che amava integrare la natura nelle sue opere.
Per evitare le lunghe code, ti consiglio di acquistare il biglietto saltafila, che ti permette di selezionare un orario per la visita e risparmiare tempo.
Se desideri vivere un’esperienza completa, scegli il biglietto che include la salita alle torri, da cui potrai ammirare una vista panoramica mozzafiato sulla città.
L’ingresso è a tempo, quindi, per evitare le file, ecco alcuni consigli utili:
2. Mercato de los Encantes
Il mercato di Encantes, popolarmente noto come Encantes Viejos, è uno dei mercati più antichi d’Europa e uno dei luoghi più emblematici da inserire nell’itinerario di cosa vedere a Barcellona in 3 giorni.
Situato in una piazza aperta vicino a Glories Square, questo mercato era precedentemente noto per il suo ambiente vivace e disordinato.
Tuttavia, nel 2014 lo spazio è stato rinnovato ed è stato installato anche un grande tetto che funge da specchio interno e protegge il mercato dal sole e dalla pioggia. Troverai il fascino di un mercato all’aperto con tutti i servizi di un centro commerciale.
Oggetti d’antiquariato, oggetti da collezione, vestiti di seconda mano, libri, dischi, elettrodomestici, ferramenta, giocattoli, profumi o cosmetici: qualunque cosa sia, la troverai.
È presente anche un’area di “Street Food”, situata al piano superiore, dove è possibile ordinare cibo da portare via o riposare tranquillamente in un’area con tavoli e bar.
3. Sant Pau Recinte Modernista
Il recinte modernista di Sant Pau, costruito tra il 1905 e il 1930, fu progettato da Lluís Domènech i Montaner come una città giardino per i malati.
Dopo aver servito per un secolo come ospedale pubblico, i suoi padiglioni restaurati si mostrano oggi in tutto il loro splendore.
Visitare questo eccezionale complesso architettonico è un’esperienza unica. Un punto di riferimento per la ricchezza monumentale di Barcellona, e anche per il suo spirito innovativo.
Dichiarato Patrimonio Mondiale dall’UNESCO nel 1997, il suo valore architettonico e artistico acquista una nuova dimensione internazionale con i nuovi usi dei padiglioni.
La visita di questo magnifico ambiente ti consentirà di immergerti nella storia, nell’arte e negli eventi attuali.
4. Park Güell

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Barcellona in 3 giorni, non puoi assolutamente perderti il Parc Güell, un capolavoro di Antoni Gaudí che ti lascerà senza parole.
Situato nella zona alta della città, questo parco incanta con i suoi giardini lussureggianti, edifici unici e dettagli architettonici che testimoniano la geniale creatività dell’artista.
Dalla famosa lucertola colorata all’ingresso alla serpentina panchina ricoperta di mosaico, ogni angolo del parco è una sorpresa visiva.
Il parco fu inizialmente concepito come una residenza esclusiva per l’alta borghesia, grazie alla visione dell’imprenditore Eusebi Güell.
Tuttavia, il progetto non andò a buon fine e il parco aprì al pubblico nel 1926, diventando un successo immediato.
Oggi, il Parc Güell è uno dei luoghi più iconici di Barcellona ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Passeggiare qui ti permetterà di scoprire non solo le straordinarie opere di Gaudí, ma anche di godere della vista panoramica della città e di un’atmosfera unica.
Non dimenticare di visitare la casa dove Gaudí visse gli ultimi 20 anni della sua vita, una vera immersione nella sua genialità.
Se hai intenzione di visitare il Parc Guell, ricorda che gli ingressi giornalieri sono limitati. Prenota il biglietto in anticipo per garantirti l’ingresso all’orario che preferisci e goderti al massimo questa meraviglia.
Per non aspettare ore in fila, prenota i biglietti online e arriva lì all’orario indicato:
Siamo giunti così alla fine del secondo giorno e anche se le cose ti sembreranno poche, credimi, per vederle con calma ti ci vorrà tutta la giornata.
Cosa vedere a Barcellona in 3 giorni: Giorno 3
Durante il terzo giorno ci spostiamo nella zona del Barrio El Raval e del Barrio Gótico, i luoghi di interesse che ho più amato di Barcellona, per poi raggiungere la zona di Montjuic e della Fontana magica.
Anche per questo itinerario di 3 giorni a Barcellona, ti consiglio di utilizzare il trasporto pubblico quando puoi, ricordando che nella mappa le distanze sono indicate a piedi.
1. Barrio El Raval
El Raval è uno dei quattro quartieri che fanno parte del distretto di Ciutat Vella, la città vecchia di Barcellona. Precedentemente, era un distretto alternativo, tipico di ogni città portuale.
Oggi, dopo la ristrutturazione degli anni ’90, è un quartiere bohemien, uno dei luoghi più attraenti nel centro storico dove è possibile passeggiare respirando un’atmosfera multiculturale ed è anche un punto di riferimento per la cultura.
2. Barrio Gótico

Situato nel quartiere di Ciutat Vella, nel cuore della città, il Quartiere Gotico è la più antica delle zone di Barcellona. Il piacevole quartiere è delimitato da Las Ramblas, Via Laietana, Paseo de Colón e Plaza de Cataluña.
Nata sui resti del Barcino romana, la Barcellona medievale portò alla costruzione di chiese e palazzi gotici che portarono alla scomparsa di gran parte dei resti romanici.
Le strette e tortuose strade medievali del quartiere gotico di Barcellona, rendono il luogo ideale per godere della calma, ammirando i resti conservati del glorioso passato della città.
I luoghi imperdibili in questo quartiere sono la Cattedrale, Plaça del Rei, Museo di Frederic Marès, Plaça de Sant Jaume, Plaça del Pi e dintorni, Plaça Reial, le Chiese del Quartiere Gotico,
3. Montjuïc

I lavori realizzati per l’Esposizione Universale del 1929 e le Olimpiadi del 1992 hanno reso Montjüic un’area molto interessante, che comprende numerosi musei e altre attrazioni.
Utilizzato sin dall’antichità come postazione di sorveglianza militare, la collina di Montjüic è l’unica elevazione importante di Barcellona a parte il Tibidabo.
Montjüic è un ottimo punto di osservazione per contemplare la città ed è piena di luoghi di interesse turistico, come la Fontana Magica, il Castello, la Funivia (biglietti nel sito ufficiale), il Poble Espanyol, il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna, la Fondazione Joan Miró e l’Orto botanico.
4. La Fontana Magica

La Fontana Magica è l’elemento principale dell’insieme di cascate e stagni dell’asse Maria Cristina, che va dal Palazzo Nazionale a Plaza de Espanya, a Montjuïc.
Fu costruita in occasione dell’Esposizione Universale del 1929 da Carles Buïgas nel luogo in cui sorgevano le Quattro Colonne di Josep Puig i Cadafalch, demolite nel 1928 e ricostruite nel 2010.
Ha circa 7.000 milioni di possibili combinazioni di acqua e luce grazie alla possibilità di combinare gli elementi idraulici e di illuminazione disponibili.
Cosa vedere a Barcellona? Indubbiamente questo! Una fontana spettacolare e molto popolare che si distingue per giochi d’acqua, suoni e luci!
Ti consiglio questo tour serale per ammirare al meglio la magia delle luci!
Secondo me questo è il modo migliore per concludere un itinerario di 3 giorni a Barcellona.
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FAQ – domande frequenti
Potrai raggiungere Barcellona in molti modi:
Aereo: l’aeroporto principale è quello di El Prat, ma molte compagnie low cost atterrano all’aeroporto di Girona, distante una decina di chilometri dal centro, ma ben collegato con i bus navetta;
Auto: è un’esperienza indimenticabile, perché percorrerai tutta la costa mediterranea della Francia ed entrerai in Spagna, in corrispondenza dei Pirenei, poi attraverserai la Costa Brava e arriverai in città;
Treno: l’alta velocità ferroviaria europea prima di arrivare a Barcellona, passa per Montpellier e Lione in Francia.
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Ecco cosa vedere a Barcellona in 3 giorni sotto la pioggia:
Sagrada Familia: Ammira questa maestosa basilica di Gaudì al coperto.
La Pedrera: Esplora l’affascinante architettura modernista di Gaudì.
Casa Batlò: Visita questa straordinaria casa modernista.
La Boqueria: Delizia il palato con una visita al mercato coperto.
Il Museo del Cioccolato: Gusta prelibatezze al coperto e scopri la storia del cioccolato.
La Cattedrale di Barcellona: Esplora questa magnifica cattedrale gotica.
Il Museo di Picasso: Ammira capolavori d’arte al riparo dalla pioggia.
Palazzo Güell: Scopri l’opulenza di Gaudì in questo palazzo.
Museu Eròtic de Barcelona: Una scelta audace per gli interessati (biglietti disponibili qui).
Il Museo delle Cere: Incontra personaggi famosi in questo museo interno (clicca questa pagina).
Museo delle Illusioni: Divertiti con le illusioni ottiche (biglietti disponibili qui).
Spero sinceramente di averti aiutato a pianificare il tuo viaggio a Barcellona e a creare un itinerario su misura in base alle tue preferenze. Se il tuo viaggio è a settembre, in questo articolo trovi altre informazioni utili.
Se hai ulteriori domande, non esitare a lasciare un commento qui sotto. Grazie per aver scelto i miei consigli di viaggio e a presto per ulteriori avventure!