Bologna curiosità da vedere e 9 cose insolite da fare

Scopri Bologna curiosità da vedere e le attività insolite da fare sotto una nuova luce.

Bologna è una città incantevole, un luogo in cui la storia, la cultura e le curiosità si intrecciano in un affascinante mosaico.

Ogni angolo di questa città emiliana nasconde qualcosa di speciale, e ogni visita rivela nuove meraviglie. È una città che conquista il cuore di chiunque la visiti, e io non faccio eccezione. Sono molto felice di averla inserita come tappa del nostro itinerario in Emilia Romagna.

Con il suo centro storico facilmente visibile a piedi in un solo giorno, Bologna ha tante curiosità da vedere, tante gemme segrete e molte attività insolite da scoprire.

La storia di Bologna è complessa, fatta di scontri secolari tra ribelli bolognesi, papi, imperatori e varie fazioni che hanno dominato la città nel corso dei secoli.

Una prima curiosità è che, nonostante la sua lunga storia medievale, a Bologna non troverai un castello. Questa città non è mai stata una vera e propria signoria, e questo è solo l’inizio delle sue peculiarità.

L’origine del nome stesso di Bologna è avvolta nel mistero, con teorie che variano dalla sua derivazione dal celtico “bona”, che significa luogo fortificato, al latino “bona omnia”, che significa “città in cui tutto è buono.” Gli Etruschi la chiamavano Felsina, mentre i Romani la chiamavano Bononia.

Nel nuovo millennio, Bologna è conosciuta anche come la “Motor Valley” per le sue industrie automobilistiche, la “Packaging Valley” per l’industria del packaging, e naturalmente, la “Food Valley” italiana per la sua straordinaria cucina.

Quindi, decidere cosa vedere a Bologna può essere una sfida. Ma in questo articolo, ho raccolto 10 curiosità come punto di partenza per scoprire questa città unica nel suo genere.

Scopriamo Bologna, dove il passato e il presente si fondono in un’esperienza indimenticabile.

Museo della Storia – Palazzo Pepoli

Uno dei capitoli più straordinari nella storia di Bologna, una curiosità da vedere che rappresenta il massimo splendore della città, è legato all’abolizione della schiavitù nel XIII secolo.

Tra il 1256 e il 1257, il Comune di Bologna dimostrò una rara combinazione di umanità, saggezza e visione d’insieme attraverso l’emanazione della legge “Liber Paradisus”.

Questo atto rivoluzionario fu un passo audace, non solo per Bologna, ma forse per il mondo intero, in quanto circa 6.000 individui furono emancipati dalla loro condizione di schiavitù sotto il dominio dei loro padroni.

Ciò che rende questo gesto ancora più straordinario è che il Comune si impegnò a coprire i costi del riscatto, assumendo un notevole onere finanziario.

Questo evento storico è testimoniato nel Museo delle Storia di Bologna all’interno di Palazzo Pepoli, che offre un’opportunità imperdibile per immergersi nella ricca cultura e nelle trasformazioni che hanno definito questa straordinaria città, dalla sua epoca etrusca fino ai giorni nostri.

Se sei in visita a Bologna, ti consiglio di esplorare questa tappa essenziale nel percorso storico della città e di scoprire il suo spirito progressista.

Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00

Fenomeno acustico del Voltone del Podestà

Bologna curiosità da vedere

Nel cuore di Bologna, una città nota per le sue innovazioni nel campo delle comunicazioni grazie a Guglielmo Marconi, si cela un’affascinante curiosità da vedere: il Voltone del Podestà, un’imponente struttura eretta tra il 1200 e il 1245 circa in Piazza Maggiore.

Questo luogo ha una peculiarità straordinaria: posizionandoti in uno dei quattro angoli del Voltone, potrai sperimentare un fenomeno acustico affascinante. Grazie alla riflessione del suono sulla superficie a volta, riuscirai a sentire chiaramente le parole sussurrate dal tuo interlocutore posizionato nell’angolo opposto.

Questa antica forma di “telecomunicazione” consentiva ai lebbrosi, in tempi di peste, di confessarsi senza rivelare il proprio volto e senza il rischio di infettare i sacerdoti, offrendo un interessante esempio di ingegno e adattamento umano alle sfide dell’epoca.

Bologna curiosità da vedere: Mozart e Farinelli

Bologna

Bologna, oltre ad essere celebre per la sua storia e cultura, è anche intrisa di ricordi legati a due figure musicali di eccezionale importanza: Wolfgang Amadeus Mozart e Farinelli.

Sorprendentemente, non tutti sono a conoscenza del fatto che il giovane Mozart ottenne il suo diploma proprio qui, presso l’Accademia Filarmonica, diventando “aggregato per acclamazione”.

Tuttavia, il suo esame di ammissione è circondato da un mistero affascinante. Le tre versioni del suo compito d’esame, ancora oggi visibili, compongono il cosiddetto “grande mistero del compito di Mozart”.

Le tre testimonianze autografate presentano differenze sospette, con la prima così errata da mettere in dubbio il suo superamento.

L’ipotesi? Durante il soggiorno a Bologna nel 1770, il giovane Mozart aveva ricevuto lezioni dal celebre insegnante di contrappunto barocco, padre Martini. Potrebbe essere che il maestro abbia passato il compito del suo talentuoso allievo? Nessuno può dirlo con certezza.

Ma non è solo Mozart a far parte di questa straordinaria storia musicale. A Bologna, il giovane genio musicale incrociò anche la strada di Farinelli, la “Voce regina” del dramma per musica, anche se il termine “opera” non era ancora in uso.

Farinelli scelse di vivere proprio in questa città, e qui morì. La sua tomba, ora situata nel Cimitero della Certosa, è stata per più di due secoli meta di pellegrinaggi da parte dei suoi ammiratori.

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Campana della Cattedrale di San Pietro

Bologna curiosità da vedere

Nella pittoresca città di Bologna, tra le tante curiosità da vedere, si cela un’antica e affascinante protagonista: la campana della Cattedrale di San Pietro, nota affettuosamente come la “nonna”.

Questa imponente campana è la più grande tra quelle suonate “alla bolognese”, un’arte che ha una lunga e illustre storia.

Forgiata nel lontano 1594, la “nonna” pesa ben 33 quintali e, quando si unisce al suono delle sue tre sorelle minori, richiede una squadra di campanari-equilibristi composta da ben 23 esperti.

Per chi ha il privilegio di assistere a uno dei rari concerti delle campane, può sembrare sorprendente vedere il campanile oscillare leggermente, con una variazione di 5-20 cm.

Tuttavia, non c’è nulla da temere: è semplicemente la “vecchia che balla”!

Questa tradizione unica e affascinante rende la campana della Cattedrale di San Pietro un’icona di Bologna, una testimonianza vivente della sua storia e cultura musicali.

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La feluca della goliardia

A Bologna, potrebbe colpirti vedere alcuni giovani indossare una feluca, ma non c’è nulla di cui stupirsi.

Questo curioso copricapo è parte integrante della Festa delle Matricole e ha una radicata storia legata all’illustre poeta e professore Giosuè Carducci.

Nel tardo Ottocento, Carducci insegnava presso la facoltà di Lettere e, con il suo spirito innovativo, diede un grande impulso alla celebrazione dell’ottavo centenario dell’Università di Bologna.

Per questa importante occasione, studenti e professori giunsero da ogni angolo d’Europa per partecipare ai festeggiamenti. In un clima di fraternità e scambio culturale, nacque la tradizione della feluca, ispirata alla faluche francese, il caratteristico copricapo degli studenti d’oltremanica.

Tuttavia, gli studenti bolognesi, con il loro spirito indipendente, contribuirono a dare vita al movimento della “goliardia”, facendo proprio per primi questo termine.

Quindi, se vedi una feluca a Bologna, sappi che è un omaggio alla ricca tradizione studentesca e all’eclettico spirito di questa affascinante città.

Finestrella sulla Piccola Venezia

Finestrella Piccola Venezia Bologna

Nascosta nel cuore del centro storico di Bologna, si trova una delle sue curiosità da vedere più affascinanti: la Finestrella sulla piccola Venezia.

Questa piccola finestra, dipinta d’arancione, si trova in via Piella e, per chi ha la fortuna di notarla e aprirla, rivela un’esperienza magica che sembra trasportare direttamente a Venezia.

Di fronte si apre uno scenario incantevole, con un canale pittoresco che serpeggia tra le case dai colori vivaci e i balconi che si affacciano su questo speciale corso d’acqua.

È difficile credere che, tra le strade strette e gli edifici storici di Bologna, un canale così suggestivo, chiamato il “Canale delle Moline”, sopravviva ancora.

Le sue radici antiche aggiungono un tocco di fascino in più, e il fatto che sia uno dei pochi corsi d’acqua non coperti durante la ricostruzione post-bellica della città lo rende un autentico tesoro nascosto da scoprire e apprezzare appieno durante una visita a Bologna.

Canabis Protectio

Bologna curiosità

Nel cuore di Bologna, tra le molte curiosità da vedere, spicca una strana e affascinante iscrizione sulle tre volte del portico di Via Indipendenza, all’incrocio con Via Rizzoli.

La scritta completa, “Panis vita, canabis protectio, vinum laetitia”, racchiude un significato profondo: “Il pane è vita, la cannabis è protezione, il vino è gioia.”

Questa enigmatica dichiarazione ha suscitato diverse interpretazioni nel corso dei secoli. Alcuni suggeriscono che la menzione della cannabis potrebbe indicare una sorta di protezione contro il dolore o persino il riferimento alla ricchezza, poiché Bologna storica sembra abbia tratto benefici significativi dal commercio di canapa.

Questa inscrizione, come un enigma nel tessuto urbano, cattura l’attenzione dei passanti e suscita curiosità, invitando tutti a riflettere sulle molteplici sfaccettature della storia e della cultura di Bologna.

È un esempio affascinante di come la città sia intrisa di significati nascosti e storie da scoprire in ogni angolo.

Tre frecce sul soffitto di Corte Isolani

Bologna è una città che abbonda di storie affascinanti e curiosità da scoprire, e una di queste riguarda le 3 misteriose frecce conficcate nel soffitto di Corte Isolani.

Secondo la leggenda tramandata di generazione in generazione, tre briganti avevano pianificato di assassinare un signorotto bolognese in quel luogo. Tuttavia, una giovane donna, affacciandosi nuda da una finestra, riuscì a distrarli. Le frecce che dovevano colpire il loro obiettivo finirono invece per volare in direzioni diverse, conficcandosi nel soffitto e impedendo così l’attentato.

Il mistero di queste frecce è fonte di dibattito tra i visitatori e gli abitanti della città. Alcuni sostengono che siano state rimosse durante una ristrutturazione, mentre altri giurano di averle viste e persino fotografate.

La storia delle frecce nel soffitto è un esempio di quanto Bologna sia ricca di leggende e racconti intriganti, che aggiungono fascino e mistero alla sua storia secolare.

Se hai la fortuna di visitare questa affascinante città dovresti cercare di scovare le frecce: io non ci sono riuscita, nonostante la mia ottima vista!

Statua di Nettuno

Statua Nettuno Bologna

Bologna è famosa non solo per la sua storia e cultura, ma anche per le sue curiosità nascoste, come quella sulla statua del Nettuno creata dallo scultore Giambologna.

Questa straordinaria scultura ha un segreto intrigante che pochi conoscono: da una particolare angolazione, il dito del Nettuno sembra il suo pene in erezione.

Questo dettaglio insolito è persino contrassegnato da una pietra scura all’ingresso della SalaBorsa, creando un’enigmatica interazione tra l’arte e l’osservatore.

Se ti trovi in quella posizione e osservi il Nettuno da questo punto di vista “speciale”, potresti avere la sensazione che la statua sia più vigorosa del solito.

È un esempio affascinante di come l’arte possa celare piccoli segreti che invitano a guardare più attentamente e ad apprezzare l’arte in tutte le sue sfumature, anche le più insolite.

In conclusione, Bologna è una città che nasconde curiosità affascinanti in ogni angolo, dalle leggende e misteri alle opere d’arte enigmatiche.

Mentre abbiamo esplorato alcune di queste curiosità da vedere, è possibile che ce ne siano molte altre ancora da scoprire. Quindi, se hai ulteriori curiosità o storie intriganti su Bologna che desideri condividere, ti invito a lasciare un commento qui sotto.

La bellezza di questa città sta nella sua capacità di sorprendere e affascinare costantemente con le sue storie e i suoi segreti ben custoditi.

Ogni volta che ti trovi a passeggiare per le sue strade storiche, cerca di sollevare il velo dei suoi misteri e lasciati catturare dalla magia di Bologna.

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