Cosa vedere in Liguria: 4 luoghi da non perdere

Una regione da sogno che ha davvero moltissimo da offrire: spiagge, mare, colorati borghi di pescatori. Scopriamo cosa vedere in Liguria!

Una magnifica striscia di terra accarezzata dal mare e vegliata da brulle colline punteggiate da arditi terrazzamenti e ulivi a perdita d’occhio: la Liguria è una regione da sogno che ha davvero moltissimo da offrire.

Spiagge, mare, colorati borghi di pescatori, medievali villaggi arroccati nella quiete più pura, vivaci città scrigni di storia, arte e cultura.

Qui c’è soltanto l’imbarazzo della scelta!

Per aiutarvi a conoscere meglio la mia terra, in questo articolo vi donerò alcuni spunti partendo dal capoluogo, la cosmopolita Genova, per arrivare alla celebre Alassio, passando per la meno nota ma bellissima Savona e Imperia, fulcro della Riviera dei Fiori.

Genova, la stupenda “Dominante dei Mari”

Cosa vedere in Liguria

La cosmopolita e vivace Genova è una di quelle città per cui non sarebbe sufficiente un libro a raccontarne ogni scorcio, segreto, via, piazza e meraviglia.

Passeggiare alla scoperta del capoluogo ligure è una continua sorpresa sia tra i tesori storici e architettonici del centro sia negli angoli più periferici che hanno tutti qualcosa da raccontare.

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Cosa vedere in Liguria: Boccadasse

Io, da local, voglio donarvi qualche suggestione e lo faccio partendo dal “borgo marinaro nel cuore della città”, Boccadasse, antico e colorato villaggio di pescatori rimasto autentico e inalterato nel tempo mentre la metropoli tutt’intorno cresceva.

È quel “luogo che non ti aspetti” tra la passeggiata di Corso Italia e Capo Santa Chiara, nel quartiere Albaro.

Un tuffo in una “dimensione altra” tra casette dai colori vivaci, angoli mozzafiato sul mare, barche a riposare al sole e la piccola spiaggia di scogli, ideale per il relax.

Non mancano ristoranti tipici dove assaporare il meglio della cucina ligure e gelaterie per una pausa golosa.

Via Garibaldi

L’anima elegante e aristocratica di Genova si svela nella centrale Via Garibaldi, già Strada Nuova, dove conquistano gli splendidi Palazzi Nobiliari tra cui gli inconfondibili Palazzi dei Rolli, Patrimonio UNESCO, prestigioso eco dell’Antica Repubblica marinara.

Palazzo Rosso, Palazzo Tursi e Palazzo Bianco danno vita ai Musei di Strada Nuova, custodi di ricche collezioni di quadri, opere d’arte, statue e ceramiche.

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L’Acquario

Infine, una delle attrazioni più famose della città è senza dubbio l’Acquario, il più grande in Europa, con 27 mila metri quadri, 71 vasche e circa 12.000 esemplari di 600 specie.

Un “viaggio nel blu” delle profondità marine che si snoda attraverso tre coinvolgenti aree: 40 vasche dove sono riprodotti nel dettaglio gli ambienti sottomarini, le 4 vasche del padiglione dei cetacei, e le 19 vasche della “Nave Italia” ormeggiata al porto, scrigno di biodiversità.

L’Acquario è una moderna struttura in costante evoluzione e rinnovamento e offre ai visitatori installazioni all’avanguardia, scenografie innovative e la possibilità di “vivere il dietro le quinte” grazie agli incontri con lo staff.

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Savona, la meta che non ti immagini

Savona

Molte volte ho sentito nominare Savona come il “cartello autostradale“, la “fermata del treno“, il “paesaggio che scorre fuori dal finestrino” da chi raggiungeva una nota località balneare della provincia come, ad esempio, Noli o Varigotti.

Eppure, a uno sguardo più attento, Savona è custode di luoghi di assoluto pregio artistico e architettonico.

Non posso non iniziare dal Priamar, complesso monumentale simbolo cittadino, fortezza militare edificata dai Genovesi tra il 1542 e il 1544 quando dominavano la zona.

Priamar

Oggi il Priamar è un polo museale (con il Museo Civico Archeologico e il Museo Sandro Pertini e Renata Cuneo), culturale e turistico.

Cornice di svariati eventi, spettacoli e manifestazioni nonché incantevole terrazza panoramica che permette di spaziare con lo sguardo dalla costa, ai tetti della città fino alle verdi colline tutt’intorno.

Duomo

Sapevate, inoltre, che anche a Savona è possibile ammirare una Cappella Sistina?

Già, il Duomo, o Cattedrale dell’Assunta, conserva la Cappella voluta da Papa Sisto IV (nativo di Savona) per conservare le spoglie dei genitori.

Si tratta di un gioiello rococò arioso e luminoso decorato con stucchi policromi, motivi vegetali, pregevoli dipinti e una cantoria dove spicca un settecentesco organo a canne racchiuso in una cassa di legno finemente lavorata.

Pinacoteca Civica e Museo della Ceramica

Tappa da prevedere durante una visita a Savona è anche la ricca Pinacoteca Civica con l’annesso Museo della Ceramica, nella centralissima Piazza Chabrol a due passi dal Municipio.

La Pinacoteca conserva preziose testimonianze della pittura savonese tra il XIV e XX secolo e ospita le collezioni della Fondazione Museo d’arte contemporanea Milena Milani con opere di artisti quali Picasso, De Chirico e Fontana (solo per citarne alcuni).

Il Museo della Ceramica accompagna alla scoperta della rinomata tradizione della ceramica di Savona e Albisola, negli inconfondibili toni del bianco e del blu, che vanta alle spalle ben sei secoli di storia.

Alassio, “Hollywood” di Liguria

Alassio

Una delle mete più apprezzate del turismo ligure, glamour e riconosciuta da tempo da personalità internazionali, è Alassio dove il clima è mite tutto l’anno.

Destinazione chic perfetta per chi ama il mare, il sole, il divertimento e innumerevoli occasioni di shopping lungo il rinomato “Budello“, ha il suo simbolo nell’inconfondibile Muretto alla cui nascita contribuì Hemingway.

Il Muretto

Da semplice e grigio muro di delimitazione del giardino pubblico, oggi è una raffinata attrazione turistica grazie all’intuizione, negli anni Cinquanta, del pittore Mario Berrino, l’allora proprietario del Caffè Roma, punto di ritrovo delle celebrità che sceglievano Alassio per le vacanze.

Più di 1000 colorate piastrelle in ceramica adornano il Muretto con gli autografi di personaggi noti a livello nazionale e internazionale ma non solo.

Catturano lo sguardo la statua in bronzo degli Innamorati, la corona del figlio del duca di Sassonia e della moglie Adelasia, la fontana da cui “se bevi ritorni”, mosaici e curiose sculture.

Giardini della Pergola

Chi ama i giardini affacciati sul mare, non potrà poi perdere ad Alassio gli splendidi “Giardini della Pergola” che William Scott definì come “una delle meraviglie della Riviera”.

L’atmosfera romantica, i profumi inebrianti e la bellezza della flora mediterranea regalano autentiche emozioni: 22000 metri quadrati impreziositi da ulivi, cipressi, lecci, agrumi, gelsomini, oleandri, mandorli, la meravigliosa collezione di glicini con più di 32 varietà e la preziosa collezione di Agaphantus, unica in Europa per numero e varietà.

Pinacoteca Carlo Levi

Non manca, infine, l’arte e la cultura nel cuore del Budello: varcando la soglia del seicentesco Palazzo Morteo, avrete l’occasione di visitare la Pinacoteca Carlo Levi, custode delle pregevoli opere dello scrittore torinese che era solito trascorrere l’estate ad Alassio.

Ventidue tele dove risaltano gli avvolgenti paesaggi dipinti dall’artista, teche con lettere, appunti, ricordi personali e il famoso manoscritto “Quaderno a cancelli” ne fanno un museo da scoprire bacheca per bacheca.

Imperia, capoluogo della Riviera dei Fiori

Cosa vedere in Liguria: Imperia

È il capoluogo della Riviera dei Fiori, la città dalle due anime dove “tutto è doppio“: Imperia nasce, infatti, dall’unione di Oneglia e Porto Maurizio e conserva tuttora due centri storici e due porti per un’offerta turistica raddoppiata che sa incontrare tutte le esigenze e i gusti.

Porto Maurizio

Porto Maurizio sorprende con il suo cuore medievale, Borgo Parasio, suggestivo e totalmente pedonale, dove passeggiare all’ombra di antichi palazzi e importanti chiese in un’atmosfera autentica.

Antichi caruggi, saliscendi, piazzette, scalinate, logge e panoramici unici disegnano un borgo tutto da scoprire e la visita può iniziare da Piazza del Duomo dedicato a San Maurizio.

Il monumento neoclassico ligure di maggior prestigio, su cui oltre alla Cattedrale svettano, degni di nota, l’antico Palazzo del Collegio, il Palazzo della Questura e la Loggia della Pescaia.

Ancora, l’opera architettonica più bella è l’Oratorio di San Pietro, in stile barocco con volta a botte, e conquistano lo sguardo gli innumerevoli palazzi che si incontrano lungo il percorso:

  • il Palazzo Gandolfo, di epoca rinascimentale;
  • il Palazzo Lercari Pagliari con la magnifica loggia all’ingresso e la facciata decorata da elementi medievali e rinascimentali;
  • il Palazzo Bensa;
  • il Palazzo del Capitanio;
  • il Palazzo Littardi, antica dimora nobiliare con gli interni impreziositi da affreschi.

Luogo simbolo del Parasio sono poi le Logge del Convento di Santa Chiara, meta da non perdere per lasciare vagare lo sguardo sul blu del Mar Ligure, un panorama difficile da descrivere a parole: vedere per credere!

Nelle limpide mattine invernali, da quassù, potrete ammirare anche la Corsica!

Oneglia

A Oneglia la sorpresa è Villa Grock, in collina fronte mare nella zona residenziale “Cascine“.

L’eclettico edificio, noto anche come la “Villa del Clown“, venne ideato dal re dei clown, Charles Adrien Wettach, in arte Grock, che si innamorò di Oneglia durante una vacanza.

L’incredibile artista, appassionato di esoterismo e membro della Grande Loggia svizzera Alpina, progettò la villa nei minimi dettagli, trasferendo in essa la sua passione e la sua anima.

Lo stile stravagante e il fascino fiabesco e clownesco non lascia indifferenti: villa e giardino rappresentano un immenso circo e a ogni angolo ci si imbatte in sculture, affreschi e decori che ricordano il mondo circense.

La Villa, in via Fanny Roncati Carli, è oggi sede del Museo del Clown, istituito nel 2013, un emozionante viaggio nella magica atmosfera del circo.

Spero che le mie informazioni su cosa vedere in Liguria vi siano utili per pianificare al meglio la vostra vacanza.

Articolo a cura di Flavia Cantini

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