Itinerario in Puglia di 7 giorni: tour da Bari a Matera

Un itinerario in Puglia di 7 giorni è un’ottima idea! Per sapere come organizzarti e includere anche Matera in Basilicata, ecco il mio tour estivo!

L‘itinerario in Puglia di 7 giorni che troverai in questo post è quello che abbiamo effettuato durante le nostre vacanze di luglio.

Se vuoi visitare i borghi più belli della Valle d’Itria, scoprire Bari (capoluogo pugliese) e sconfinare nella Basilicata per vedere Matera, la Città dei Sassi patrimonio UNESCO dal 1993, segui il nostro tour on the road.

Secondo me, 7 giorni sono il minimo indispensabile per godere sia del mare che dei luoghi culturali, ma se avessi qualche giorno in più ti consiglierei di puntare al Salento.

Bene, sei pronto a scoprire il mio itinerario in Puglia completo? Troverai anche una mappa con le tappe che potrai personalizzare secondo le tue esigenze.

Tour in Puglia: itinerario e mappa

Prima di tutto mi preme evidenziarti due cose di questo mio tour in Puglia:

  1. Non è adatto a chi cerca vacanze nelle quali lasciare l’auto e poltrire al sole;
  2. Questo itinerario è stato organizzato anche sulle esigenze dei nostri 3 bambini di 11, 8 e 3 anni.

Questo viaggio è adatto a chi vuole scoprire la Puglia godendo di piccole ore di relax a mare al tramonto, ma durante il giorno vuole immersersi nei trulli di Alberobello, le Grotte di Castellana, lo ZooSafari e i borghi pugliesi.

Senza dimenticare di visitare Bari e Matera, vicinissima al confine tra le due regioni. In tutto saranno circa 255 km in auto.

Ecco la mappa per capire se questo itinerario fa al caso tuo. Puoi scaricarla a questo link per averla sempre con te!

Itinerario in Puglia: dove dormire e dove mangiare

Itinerario in Puglia

Per effettuare questo tour on the road della Puglia, abbiamo scelto come quartier generale Villa Gelsa, nei pressi di Polignano a Mare.

Un ottimo punto di partenza per visitare tutti i luoghi presenti nell’itinerario di questo viaggio in Puglia.

Una villa dotata di tutte le comodità, con ottimo rapporto qualità/prezzo e ideale per dormire in Puglia e scoprire la Valle d’Itria: puoi leggere questo articolo completo sulle migliori masserie della zona dove alloggiare!

Voglio anche consigliarti un posto dove poter prendere cibo da asporto (o fermarti a mangiare se preferisci) che è stato il nostro punto d’appoggio per pranzi al sacco, quando necessario.

Il Panificio L’Assunta si trova in Contrada Sant’Antonio d’Ascula 169, S.S.16, tra Fasano e Monopoli e lì troverai ad accoglierti Diego, Leo e Mario con il loro staff.

Ti consiglio di provare i loro panini, la pasticceria, i contorni di verdure deliziosi e tutti i piatti pronti per essere gustati.

Giorno 1: Polignano a Mare

Polignano a mare

Questo itinerario in Puglia di 7 giorni inizia dal luogo più iconico della Valle d’Itria: Polignano a Mare!

Non credo che le parole bastino per spiegare la bellezza di questo posto e delle cose da vedere dal suo centro storico fino agli splendidi panorami a picco sul mare.

Polignano a Mare è divisa in due zone:

  1. la parte più moderna del paese, risalente al 1700, e situata verso l’entroterra;
  2. il nucleo più antico con le case bianche e un affaccio mozzafiato sulla scogliera a picco sul mare.

Abbiamo pensato di dedicare questo primo giorno alla scoperta del centro storico, la zona più pittoresca e suggestiva, entrando dall’Arco Marchesale, una vera cinta muraria del 1530, diventata in seguito l’unica via per entrare in paese.

A Polignano, le piazze sono il fulcro intorno al quale si svolge la vita cittadina: Piazza Vittorio Emanuele II, Piazza Giuseppe Garibaldi e piazza Aldo Moro.

In Piazza Vittorio Emanuele II, si trovano sia la Torre dell’Orologio – sulla cima ha una nicchia contenente la statua di San Vito, patrono del borgo di Polignano a Mare – che la Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta.

Sono molto legata a questa chiesa perché all’interno custodisce il Presepe Rinascimentale con statue in legno a figure in grandezza naturale di Stefano da Putignano.

I Presepi Rinascimentali pugliesi sono stati l’oggetto della mia tesi di laurea in Storia dell’Arte Moderna.

Continuando a passeggiare, abbiamo raggiunto il belvedere con la statua dedicata a Domenico Modugno e via Roma dove con delle luminarie è presente la canzone “Nel blu dipinto di blu.

All’indimenticabile spiaggia di Lama Monachile abbiamo dedicato il pomeriggio del secondo giorno.

Per la cena di questa giornata, siamo stati da Pescaria, che offre panini di pesce fresco e fritture di pesce.

Giorno 2: ZooSafari di Fasano e Lama Monachile

ZooSafari

La mattina del secondo giorno l’abbiamo dedicata alla visita delle ZooSafari di Fasano e a Fasanolandia, una tappa molto desiderata dai bambini.

Come ho scritto anche nell’articolo dedicato a questo luogo, è una bella scoperta per i più piccoli per ammirare da vicino animali come tigri, leoni, orsi, giraffe, elefanti e tanti altri.

Personalmente, ricordavo di esserci stata da bambina e purtroppo non mi è sembrato migliorato di molto. Anche nel parco divertimenti di Fasanolandia, annesso allo zoo, le giostre sembravano molto datate.

Insomma, è un’esperienza che non inserirei di nuovo in un itinerario nella Puglia, ma se hai bambini può essere divertente per loro.

Dopo aver pranzato al sacco all’interno delle aree pic-nic dello zoo, ci siamo fiondati in direzione Lama Monachile.

La famosissima spiaggia di Polignano a Mare è sempre affollatissima, quindi se vuoi fare l’esperienza di un bagno il mio consiglio è di recarti il pomeriggio.

Senza dubbio troverai meno sole, ma anche meno gente e riuscirai (a fatica) a camminare sui ciottoli per raggiungere la riva e goderti un bagno indimenticabile.

Lama Monachile con i bambini e senza scarpette per gli scogli è un’impresa ardua, tuttavia siamo riusciti a sistemarci abbastanza avanti e a tuffarci.

Lo rifarei altre mille volte!

Giorno 3: Locorotondo e Alberobello

Il terzo giorno è stato dedicato la mattina alla scoperta del borgo di Locorotondo, mentre il pranzo e il pomeriggio alla visita di Alberobello.

Guardando dal finestrino dell’auto, potrai notare quanto il paesaggio della Valle d’Itria sia ricco di trulli, queste costruzioni che sembrano uscite dalle fiabe.

Per avere maggiori informazioni su Locorotondo e Alberobello, sulle visite guidate, dove mangiare e cosa vedere ti consiglio di fare riferimento ai due articoli completi che ho scritto.

Giorno 4: Ostuni, Torre Canne e Cisternino

Questa tappa la inserisco comunque nell’itinerario, ma noi non siamo riusciti ad effettuarla per motivi personali.

L’ha realizzata mia cognata al posto nostro e dedicherò un articolo ad Ostuni e Cisternino al più presto, mentre per quanto riguarda Torre Canne è un’altra storia.

Torre Canne è uno dei luoghi migliori dove fare il bagno se sei nei pressi, appunto per visitare Ostuni e Cisternino, ma anche gli altri caratteristici borghi nei dintorni.

Sono stata in vacanza lì per 3 anni consecutivi e il paesa e la spiaggia sono un luogo adatto per rilassarsi. Da vedere qui non c’è molto, a parte un lungomare con un faro e alcuni ristoranti.

Tuttavia il paese è molto frequentato per le sue terme e la spiaggia ideale per le famiglie, con fondale basso e sabbia.

Giorno 5: Grotte di Castellana e Monopoli

Grotte di Castellana

La visita alle Grotte di Castellana è stata un’esperienza fantastica, anche per i bambini, che si sono divertiti molto a realizzare un percorso tra uno scenario da “Stranger Things”.

Il complesso speleologico è stato scoperto nel 1938 da Franco Anelli e successivamente esplorato da Vito Matarrese e si sviluppa lungo 2 itinerari.

Entrambi sono ricchi di concrezioni, stallatiti, stalagmiti e colonne: l’itinerario breve è lungo 1km e dura 50 minuti, mentre quello lungo è di 3km e dura circa 2 ore, fino a raggiungere la Grotta Bianca, “la più splendente del mondo”.

Noi abbiamo scelto il percorso lungo ed è stato facile da compiere con i bambini. Ovviamente se hai figli molto piccoli ricorda che non potrai utilizzare il passeggino.

All’uscita dalla Grotte abbiamo pranzato in uno dei ristoranti presenti sul posto, per poi dirigerci verso Monopoli.

Ho adorato questo borgo bianco e accogliente, con il suo centro storico fatto di palazzi storici e botteghe artigiane, dove abbiamo cenato davvero bene.

Giorno 6: Bari, Caletta Portalga e spiaggia di Monopoli

Bari

In questo sesto giorno di itinerario in Puglia di 7 giorni, visiterai Bari, il capoluogo pugliese, un luogo ricco di storia e tradizione.

Sono tante le cose da vedere a Bari Vecchia: scegli se lasciarti accompagnare da una guida locale in un tour gratis per scoprire la città oppure se visitarla autonomamente seguendo il mio itinerario qui.

Ritornando verso la spiaggia di Monopoli per godere del mare al tramonto, ci siamo fermati alla cala di Portalga, dove si trova un gozzo (tipica barca di pescatori) trasformato in punto bookcrossing.

Arrivato qui oltre alla bellezza del panorama e al blu del mare, potrai prendere un libro in prestito e lasciarne uno tuo. In questo posto puoi anche fare un tuffo, ma è un luogo con scogliera e poco adatto ai bambini.

Portalga Polignano gozzo

Dopo questa tappa, siamo andati a goderci il relax in spiaggia al tramonto, sulla spiaggia di Monopoli, nella frazione di Capitolo, precisamente la spiaggia libera delle Dune.

Dopo un tuffo a mare, ci siamo fermati a respirare gli ultimi attimi di vacanza, osservando le lunghe distese di sabbia fine e assaporando una focaccia pugliese.

Giorno 7: Matera

Matera

Questo itinerario in Puglia di 7 giorni si conclude con la visita di Matera, la Città dei Sassi, della quale è fondamentale conoscere la storia e le origini per comprenderla a pieno.

Ti consiglio di prenotare un tour guidato al quale partecipare appena arrivato, per orientarti al meglio.

Dopo potrai proseguire autonomamente alla scoperta dei Sassi, degli affacci dai punti panoramici, delle chiese rupestri e delle casa sasso.

Ti consiglio di acquistare la Matera Sassi Card, così da poter visitare tutti gli edifici in piena tranquillità.

Spero che questo itinerario in Puglia di 7 giorni tra la Valle d’Itria e la Basilicata, ti abbia ispirato ad organizzare il tuo viaggio.

Consideralo uno spunto per pianificare il tour on the road secondo le tue esigenze.

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