Sutri: cosa vedere in questo borgo della Tuscia Viterbese

Immergiti nell’incanto della Tuscia Viterbese esplorando Sutri, un borgo ricco di storia, cultura e bellezze naturali da scoprire.

Se hai in programma di visitare Viterbo e dintorni, non puoi perdere l’opportunità di vedere Sutri, uno dei borghi più affascinanti della Tuscia Viterbese.

Situata nel cuore di questa regione, una visita a Sutri è un viaggio indietro nel tempo, un’immersione nella storia che affonda le radici in millenni di passato. Il soprannome “Antichissima”, conferito dal papa Innocenzo III alla fine del XII secolo, sottolinea l’importanza storica di questo borgo costruito su uno sperone roccioso di tufo.

Sutri, nell’antichità, era la porta d’ingresso all’Impero etrusco e nel medioevo serviva da centro di scambi grazie alla sua posizione strategica nel cuore dell’Italia.

Oggi, il borgo conserva con orgoglio numerosi reperti antichi, che puoi ammirare esplorando le rovine del parco archeologico o visitando le sale del museo civico.

Situato a soli 50 km da Roma, Sutri offre un’atmosfera incontaminata in cui il tempo sembra essersi fermato.

Ogni pietra sembra narrare una storia del passato, rendendo il luogo irresistibilmente affascinante. Non sorprende che nel 2019 Sutri sia stato insignito del titolo di “Borgo più bello d’Italia”, confermando la sua bellezza e il suo valore storico.

Sutri: la città Antichissima

Sutri

Sutri, conosciuta come l’Antichissima città, deve il suo nome e la sua storia ad un passato profondamente radicato.

Le sue origini risalgono all’età del bronzo, ma è la continuità di insediamenti umani che ne ha fatto un crocevia culturale e storico.

Secondo la leggenda, la città fu fondata da Saturno, da cui deriva il nome “Sutrium”. Il simbolo della città, raffigurante il dio a cavallo con tre spighe di grano, simboleggia fertilità e abbondanza.

Durante il suo lungo percorso storico, Sutri passò sotto il dominio degli Etruschi fino al 383 a.C., quando fu conquistata dai Romani, assumendo un ruolo cruciale a livello militare e strategico.

Successivamente, tra il V e l’VIII secolo, la città fu contesa tra Longobardi e Bizantini, fino a quando, nel 728, re Liutprando dei Longobardi donò Sutri e le zone circostanti al Papa Gregorio II, segnando l’inizio del dominio temporale della Chiesa, noto come la Donazione di Sutri.

Questo dominio persistette fino al 1870, lasciando un segno indelebile nella storia di Sutri.

Borgo di Sutri: cosa vedere

Sutri borgo

Vuoi scoprire le principali attrazioni di Sutri? Questo articolo è una guida dettagliata su come trascorrere una giornata nella sua atmosfera unica.

Sutri, con la sua ricca storia e la sua posizione strategica, offre tante esperienze: potrai esplorare le antiche rovine, visitare il museo civico, ammirare il suo simbolo, il dio Saturno, e godere di una cucina locale autentica.

La Necropoli

Tra i borghi, Sutri si distingue per la sua straordinaria necropoli ben conservata, un tesoro archeologico: potrai esplorare diverse tipologie di tombe, tra cui le maestose camere funerarie, simbolo di prestigio nell’antica Etruria.

Altre tombe a nicchia contenevano i defunti con i loro beni, creduti utili nell’aldilà. Molte persone venivano cremate, quindi si ritrovano urne cinerarie.

Tutto questo si trova all’interno di un incantevole parco archeologico di 7 ettari che circonda il borgo, creando un’atmosfera misteriosa e affascinante.

È il luogo ideale per una tranquilla escursione nella natura incontaminata, che cambia con le stagioni, offrendo un’esperienza diversa in ogni momento dell’anno.

Se vuoi visitare il Parco Archeologico di Sutri, ti consiglio di prendere il Sutri Pass. Con questo biglietto, hai accesso alla Necropoli, all’Anfiteatro e a Palazzo Doebbing, e puoi anche vedere le mostre temporanee. È super comodo, basta un clic per comprarlo online e hai anche la possibilità di cancellare la prenotazione senza problemi. Clicca qui per acquistarlo!

L’Anfiteatro Romano

Anfiteatro Sutri

È stato solo nel secolo scorso che l’anfiteatro romano di Sutri è riemerso dalla storia. La sua forma ricorda gli anfiteatri tipici di Roma, anche se è notevolmente più piccolo.

Scavando nel tufo, è stata rivelata questa meraviglia, dotata di ampi gradoni che potevano accogliere fino a 5000 spettatori.

La sua forma ellittica era perfetta per le corse delle bighe, le lotte tra animali e i combattimenti tra gladiatori, pratiche romane che hanno influenzato gli Etruschi. Tuttavia, è probabile che siano stati gli Etruschi a fornire i primi rudimenti all’orgoglioso esercito romano che avrebbe in seguito conquistato l’Europa.

Se desideri visitare l’anfiteatro di Sutri, puoi accedervi attraverso un piccolo passaggio in tufo. Da lì, sarai accolto da una vista mozzafiato di questa grande e ariosa struttura, immersa nel verde del parco circostante.

Il Mitreo

Gli Etruschi riservavano un luogo sacro e privato per venerare il dio Mitra, il quale può essere scoperto mentre si passeggia nel parco archeologico.

Per accedervi, è necessario ottenere il permesso speciale dal personale del parco, che organizza l’ingresso in piccoli gruppi.

L’interno del Mitreo merita sicuramente una visita: è possibile ammirare mosaici e dipinti dell’epoca paleocristiana che celebrano questa divinità, mostrando anche scene di vita quotidiana come battute di caccia o di pesca locali.

Ti consiglio di non perdere l’occasione di visitare la necropoli, l’anfiteatro e il Mitreo in un unico tour attraverso l’antichità.

È un’esperienza affascinante e ricca di spunti interessanti. Ti suggerisco di farti accompagnare da una guida lungo il percorso, poiché potrà condividere aneddoti intriganti e farti apprezzare ancora di più la complessa realtà di quell’epoca.

Villa Savorelli

Villa Savorelli Sutri

Dopo aver lasciato il Mitreo, ti imbatterai in una piccola collina su cui sorge la splendida Villa Savorelli, un gioiello risalente al XVIII secolo, immersa in un vasto e ben curato giardino all’italiana. Questo giardino è una festa per gli occhi in ogni stagione, con fioriture e colori distintivi.

L’interno della villa è altrettanto affascinante, con decorazioni ben conservate in ogni stanza, opere d’arte preziose e arazzi. All’esterno, puoi anche immergerti nella magia del bosco sacro che conduce direttamente all’anfiteatro romano, completando così l’esperienza.

Prima di lasciare il parco, non perdere l’opportunità di visitare questa villa e ammirare la sua facciata classica e la sontuosità degli interni. Accanto alla villa troverai la chiesa di Santa Maria del Monte, un piccolo gioiello che un tempo era al servizio della nobile famiglia che abitava la villa.

Il Duomo: cosa vedere a Sutri

Sutri Duomo

Abbandonando il contesto tipicamente romano, ci immergiamo ora nella dimensione sacra di Sutri, dove spicca il Duomo, una struttura di grande prestigio per un borgo di dimensioni così contenute. Senza dubbio, è una delle principali attrazioni di Sutri.

La Concattedrale di Santa Maria Assunta sorge sui resti di un antico tempio pagano, ma l’edificio che vediamo oggi ha preso forma nell’epoca romanica.

Nel corso del tempo, sono stati apportati numerosi aggiornamenti in stile tardo barocco, conferendo una maggiore complessità decorativa alla facciata che originariamente era più semplice.

Ciò che colpisce maggiormente è il pavimento cosmatesco originale, ancora perfettamente conservato.

Un’altra tappa imperdibile è la splendida cripta situata direttamente sotto l’abside: le scene di vita sacra sono dipinte con una precisione sorprendente, su uno sfondo dorato che crea un contrasto affascinante con l’austerità del resto del duomo.

Il Centro Storico

Sutri

Dopo aver ammirato la straordinaria collezione di reperti archeologici perfettamente conservati, è ora il momento di esplorare il pittoresco centro storico di Sutri.

Questo antico insediamento in tufo conserva l’atmosfera del passato, con case che mantengono l’architettura medievale nei suoi vicoli e piazzette. Le stradine sono affascinanti, con edifici bassi che riflettono lo stile e le linee medievali.

Avrai l’opportunità di gustare deliziose pietanze locali, dai piatti tradizionali dai sapori ricchi ai secondi a base di carne e contorni di stagione provenienti dalla zona. Perditi tra i vicoli e immergiti nell’autentica atmosfera del borgo di Sutri.

Tra le bellezze del centro storico di Sutri, non dimenticare di visitare l’antico lavatoio. Un consiglio: vai al tramonto, quando la luce crea un’atmosfera romantica.

La Piazza del Comune di Sutri è un luogo senza tempo, circondata da tre alti campanili e altri edifici di piccole dimensioni, con una tipica struttura medievale. La torre campanaria spicca con un orologio sulla sommità, mentre una fontana al centro crea splendidi giochi d’acqua durante tutto il giorno.

Per apprezzarla appieno, ti consiglio di posizionarti al centro della piazza e fare una panoramica completa di 360 gradi, in modo da poter ammirare ogni elemento e come si fonde perfettamente con ciò che la circonda.

Palazzo Doebbing

Palazzo Doebbing

L’antico palazzo vescovile di Sutri prende il nome da Padre Joseph Bernard Doebbing, che fu vescovo di Nepi e Sutri dal 1900. Egli fu un uomo di grande erudizione che ristrutturò il palazzo e sostenne importanti iniziative per l’educazione dei giovani e della comunità.

Dopo anni di trascuratezza, i lavori di restauro del palazzo hanno avuto inizio nel 2010 e si sono conclusi nel 2018. Oggi, questo luogo è affascinante per le sue esposizioni, che includono mostre temporanee e permanenti curate da Vittorio Sgarbi.

Palazzo Doebbing è senza dubbio una delle principali attrazioni da vedere a Sutri. È importante notare che l’ingresso alle mostre presso Palazzo Doebbing è incluso nel Sutri Pass, che consente anche l’accesso al Parco Archeologico.

Cosa vedere nei dintorni di Sutri

Civita di Bagnoregio

La posizione di Sutri è estremamente comoda per esplorare borghi, bellezze naturali e città importanti come Viterbo, Orvieto e persino Roma.

Nella Tuscia Viterbese e nelle vicinanze di Sutri, ci sono molte attrazioni da non perdere, tra cui:

  1. Il lago di Vico e le montagne dei Cimini.
  2. Il lago di Bracciano e il suo affascinante borgo.
  3. Il Parco dei Mostri di Bomarzo, un’attrazione unica.
  4. Palazzo Farnese a Caprarola, un capolavoro architettonico.
  5. Civita di Bagnoregio, conosciuta come la “Città che Muore” per la sua posizione isolata e la sua storia affascinante.

Questi luoghi offrono una varietà di esperienze culturali e naturalistiche che arricchiranno il tuo viaggio in questa affascinante regione.

Dove dormire a Sutri

Se stai cercando un alloggio per dormire a Sutri, l’Antico Borgo di Sutri è un hotel immerso nella campagna, circondato dal verde, ideale per una vacanza tranquilla in Italia con comodi collegamenti alle attrazioni circostanti. Le camere offrono aria condizionata, TV, minibar e bagno privato.

Questo hotel, con soli 22 camere, crea un’atmosfera accogliente e dispone di un personale cordiale pronto a soddisfare le tue esigenze. Prenota una camera in questa pagina!

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In conclusione, Sutri è un gioiello della Tuscia Viterbese, una località che offre un viaggio nel tempo attraverso la sua storia millenaria. Con le sue necropoli, l’anfiteatro romano, il Mitreo e il centro storico dall’atmosfera medievale, Sutri catturerà il tuo cuore con la sua autenticità e il suo fascino intramontabile.

Le attrazioni culturali e storiche si fondono armoniosamente con la bellezza della natura circostante, tra i laghi di Vico e Bracciano e le colline dei Monti Cimini.

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