Se hai in mente di fare un itinerario in Messico di 15 giorni tra le regioni dello Yucatán e del Chiapas, sei nel posto giusto!
Queste tappe ti porteranno alla scoperta di alcuni dei luoghi più iconici del paese, perfetti se vuoi esplorare la ricca storia e cultura Maya, le meraviglie naturali e le spiagge paradisiache dello Yucatán. Con questo percorso, potrai visitare antiche rovine, come Chichén Itzá e Palenque, scoprire città coloniali come Mérida e San Cristóbal de las Casas, e immergerti nelle acque cristalline dei cenote nascosti.
Lo Yucatán è famoso per le sue spiagge bianche e i siti archeologici mozzafiato, mentre il Chiapas offre scenari di natura incontaminata, cascate spettacolari e foreste pluviali rigogliose.
Questo itinerario in Messico di 15 giorni fai da te ti permetterà di organizzare al meglio il tuo viaggio, bilanciando giornate di esplorazione culturale con momenti di relax in luoghi paradisiaci come la Laguna Bacalar o le spiagge di Tulum. Ogni tappa è pensata per farti vivere il Messico più autentico, con un occhio di riguardo per chi viaggia zaino in spalla e cerca avventura, autenticità e un tocco di magia in ogni tappa.
Se hai a disposizione due settimane, questo itinerario è ideale per scoprire le meraviglie dello Yucatán e del Chiapas, lasciandoti affascinare dalle bellezze senza tempo di queste due regioni.
Ecco di cosa parlo nell'articolo
- 15 giorni in Messico: mappa
- Giorno 1: Da Cancún a Valladolid
- Giorno 2: Valladolid e Ek Balam
- Giorno 3: Chichén Itzá e Mérida
- Giorno 4: Mérida, Uxmal e San Francisco de Campeche
- Giorno 5: Palenque
- Giorno 6: Rovine Maya di Palenque, cascate di Agua Azul e Misol-ha
- Giorno 7: sito archeologico di Palenque e San Cristóbal de las Casas
- Giorno 8: Canyon del Sumidero, Mirador Los Chiapa e San Juan Chamula
- Giorno 9: lago Tzotzil e cascata El Chiflón
- Giorno 10: Laguna di Montebello
- Giorno 11: Trasferimento a Lacanjá e Bonampak
- Giorno 12: trasferimento verso Bacalar
- Giorno 13: Laguna Bacalar
- Giorno 14: Tulum
- Giorno 15: Cancún (alternativa: Playa del Carmen o Cozumel)
- Itinerario in Messico di 2 settimane: consigli
15 giorni in Messico: mappa
L’itinerario inizia nella Penisola dello Yucatán, che comprende tre stati: Yucatán, Quintana Roo e Campeche. In questa zona, puoi visitare le iconiche rovine di Chichén Itzá, nuotare nei cenote cristallini e goderti la bellezza di città coloniali come Mérida.
Dopo esserti immerso nella cultura Maya e nella natura mozzafiato del Yucatán, l’itinerario prosegue nel Chiapas, regione caratterizzata da rigogliose foreste pluviali e affascinanti siti archeologici come Palenque.
Ecco la mappa indicativa dell’itinerario in Messico:
Se hai solo 15 giorni, puoi tranquillamente omettere alcune deviazioni previste nei viaggi più lunghi, come la visita a campi Maya o il proseguimento verso il confine con il Guatemala. Evita le tratte più lunghe, ad esempio quella tra San Cristóbal de las Casas e la Laguna Bacalar, che copre oltre 700 km. Tuttavia, affrontando questa distanza, avrai l’opportunità di esplorare un Messico più autentico, lontano dalle rotte turistiche più battute.
Giorno 1: Da Cancún a Valladolid
Il tuo itinerario inizia a Cancún, dove, dopo aver ritirato l’auto a noleggio e sbrigato le prime commissioni (prelievo di pesos messicani e acquisto di una SIM locale), sei pronto per partire. La prima tappa sarà Valladolid, raggiungibile percorrendo la strada Mexico 180. Se desideri risparmiare tempo, opta per il percorso a pedaggio (costo di 385 pesos, circa 21 euro), accettando pagamenti solo in contanti. In alternativa, se non hai fretta, puoi scegliere di evitare i pedaggi impostando il navigatore di conseguenza.
Cancún è divisa tra la zona hotelera, famosa per i resort di lusso e le splendide spiagge, e la città vera e propria, che offre sistemazioni più economiche. Prima di lasciare Cancún, puoi visitare luoghi imperdibili come Playa Delfines e il Museo Maya, oppure passeggiare tra le bancarelle del mercado 28, dove potrai assaggiare il delizioso guacamole messicano, accompagnato da una vasta scelta di piatti tipici come tacos e quesadillas.
Arrivato a Valladolid, città dal fascino coloniale, concediti una passeggiata tra le sue vie caratteristiche e non perderti il Cenote Zaci, a pochi passi dal centro. Per chi desidera approfondire la conoscenza della città, è disponibile un Free Tour di Valladolid che ti guiderà alla scoperta della sua storia e cultura.
Valladolid è famosa anche per la sua vicinanza a Chichén Itzá, una delle principali attrazioni dello Yucatán (raggiungibile in soli 45 minuti), e per i suoi cenote spettacolari, come Cenote Xkeken e Cenote Samulà. Non dimenticare di provare le specialità gastronomiche dello Yucatán come la Cochinita Pibil o il Relleno Negro De Pavo.
Per il pernottamento, ci sono diverse opzioni: puoi scegliere tra l’Hotel Real Hispano, situato vicino alla piazza centrale, o strutture come Casa Tia Micha o la più economica Casa De Los Pájaros.
Giorno 2: Valladolid e Ek Balam
Il secondo giorno del tuo itinerario in Messico ti porta alla scoperta del sito archeologico di Ek Balam, una gemma nascosta nella penisola dello Yucatán.
A differenza dei siti più affollati come Chichén Itzá, Ek Balam offre un’esperienza più intima, che permette di esplorare le antiche rovine Maya con maggiore tranquillità. Avrai la possibilità unica di salire sulle piramidi e ammirare dall’alto la foresta tropicale che si estende a perdita d’occhio, un panorama mozzafiato che rende questa tappa imperdibile. I
l sito, il cui nome significa “giaguaro nero”, è famoso anche per le affascinanti sculture e simboli della cultura Maya, tra cui i suggestivi guerrieri alati.
Il costo d’ingresso per i visitatori internazionali è di 556 pesos (circa 30 euro), una parte del quale può essere pagata con carta di credito. Presta attenzione, però, al blocco stradale poco prima del parcheggio, dove potrebbe esserti richiesto un pedaggio extra non ufficiale di 100 pesos. Anche se illegale, pagare è spesso la via più semplice per proseguire senza problemi.
Dopo aver visitato Ek Balam, concediti un momento di relax in uno dei cenotes vicini. Il Cenote X’canche, situato proprio accanto al sito archeologico, è una scelta ideale per un rinfrescante tuffo, al costo di 170 pesos. Se preferisci esplorare altri cenotes, ti consiglio il suggestivo Cenote Suytun o il Cenote Chichikan, entrambi a circa 250 pesos.
In merito ai cenotes, sono delle affascinanti grotte sotterranee piene di acqua dolce che puoi incontrare durante il tuo viaggio. Questi luoghi possono presentarsi in diverse forme: completamente chiusi, parzialmente aperti o totalmente scoperti. Molti di essi offrono anche la possibilità di fare il bagno, rendendoli una tappa imperdibile per rinfrescarsi e godere della bellezza naturale del Messico.
La giornata si conclude a Valladolid, dove potrai rilassarti passeggiando tra le affascinanti vie della città coloniale e assaporare la cucina locale. Pernotterai a Valladolid per la seconda notte, pronto per continuare il tuo viaggio attraverso lo Yucatán.
Giorno 3: Chichén Itzá e Mérida
Chichén Itzá, uno dei siti archeologici più iconici del Messico, rappresenta una tappa imperdibile durante il tuo viaggio nella penisola dello Yucatán. Questa antica città maya, riconosciuta nel 2007 come una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno, è famosa per la sua storica Piramide di Kukulkan (nota anche come El Castillo) e il grande campo da gioco della pelota, il più grande e meglio conservato del mondo.
Per un’esperienza ottimale, ti consiglio di arrivare all’ingresso di Chichén Itzá non appena apre, intorno alle 8:00. Questo ti permetterà di evitare lunghe code e di esplorare il sito con un numero ridotto di visitatori. Non dimenticare che, a seguito di tragici incidenti, non è più possibile salire sulla piramide. Tuttavia, puoi ammirarne l’architettura e assistere al fenomeno acustico unico: battendo le mani, potrai ascoltare un’eco che riproduce il canto dell’uccello sacro quetzal.
L’ingresso al sito ha un costo di 643 pesos (circa €35), a cui si aggiungono 80 pesos per il parcheggio. Se desideri approfondire la tua visita, considera la possibilità di unirti a un tour guidato in italiano. Tra le attrazioni da non perdere c’è il Cenote Sagrado, un antico luogo di pellegrinaggio e sacrificio per i Maya, situato nei pressi delle rovine.
Dopo aver visitato Chichén Itzá, dirigiti nel pomeriggio verso Mérida, facendo una sosta a Izamal, conosciuta come la “Ciudad Amarilla” per i suoi edifici gialli. Qui, non perderti il Convento de San Antonio de Padua, il secondo convento cristiano più grande al mondo, e la piramide di Kinich Kak Moo, una delle più imponenti realizzate dai Maya, con ingresso gratuito.
Arrivato a Mérida, ti consiglio di esplorare il Mercado San Benito, un vivace mercato coperto che offre una varietà di prodotti freschi, abbigliamento e artigianato locale. Per la notte, puoi scegliere di pernottare all’Hotel La Nacional by Kavia o all’Hotel Las Monjas, ottime opzioni per concludere la tua giornata nel cuore dello Yucatán.
Giorno 4: Mérida, Uxmal e San Francisco de Campeche
Dopo una deliziosa colazione a Mérida, capitale dello Yucatán, prenditi un momento per scoprire questa vivace città partecipando a un Free Tour di Mérida. Questa città, famosa per la sua miscela di architettura coloniale e cultura locale, è una tappa imperdibile.
Trascorrere un’intera giornata a Mérida ti permetterà di esplorare i suoi colorati edifici, i musei, le piazze storiche e, naturalmente, di assaporare la deliziosa cucina locale.
Iniziare la visita dal Paseo de Montejo, una delle vie più emblematiche della città, e non perdere la Cattedrale di Mérida e il Museo Casa Montejo, entrambi situati in Plaza Grande. Per un’esperienza culturale approfondita, visita il Gran Museo del Mundo Maya, dove troverai una vasta collezione di reperti Maya.
Tra i luoghi imperdibili ci sono anche:
- Monumento a la Patria: il monumento più bello della città, situato lungo il Paseo de Montejo.
- Museo Palacio Canton: un elegante palazzo in stile europeo, anch’esso sul Paseo de Montejo.
- Parque Santa Lucia: un luogo ideale per eventi culturali e cene all’aperto.
- Palacio de Gobierno: gli uffici governativi decorati con murales di Fernando Castro Pacheco.
Dopo aver esplorato Mérida, dirigiti verso Uxmal, un sito archeologico Patrimonio dell’UNESCO. Potrai ammirare la Piramide dell’Indovino, un tempio unico per la sua forma ellittica. Questo luogo offre anche spettacoli notturni e il museo Choco-Story, dedicato alla storia del cioccolato.
Infine, prosegui il viaggio verso San Francisco de Campeche, nota come la “Città Arcobaleno” per i suoi edifici colorati. Non dimenticare di visitare le antiche mura della città e il Museo Archeologico di Campeche.
Per la notte, puoi scegliere di pernottare al Casa de Zari B&B o all’Hotel Plaza Colonial, o optare per un soggiorno di lusso presso l’Hacienda Puerta Campeche, che offre comfort moderni e una posizione strategica.
Giorno 5: Palenque
Dopo aver gustato una colazione a San Francisco de Campeche, inizia il tuo viaggio verso Palenque, una delle gemme del Chiapas. Questo tragitto di circa 358 km richiede tra le 5 e le 6 ore di guida, a seconda delle soste fotografiche lungo il percorso.
Durante il percorso, preparati a pagare due pedaggi in contanti: 89 pesos e 26 pesos per un ponte. Man mano che ti avvicini al Chiapas, il paesaggio si trasforma: le montagne verdeggianti e i cartelli che avvertono della presenza di scimmie saranno un segnale dell’arrivo in questa regione incantevole. Fai attenzione anche alle reti sospese tra gli alberi, progettate per consentire alle scimmie di attraversare in sicurezza.
Una volta a Palenque, puoi esplorare il centro città o dirigerti verso la zona Hippie di Chato’s Cabañas by Panchan, dove potrai passeggiare nella foresta e, con un po’ di fortuna, ascoltare il richiamo delle scimmie urlatrici.
La zona è famosa per le sue rovine Maya, ma offre anche molte altre attrazioni. Per un’esperienza autentica, passeggia lungo il viale principale fino al Parque Central, visita la Chiesa di Santo Domingo e fermati al mercato locale, Mercado Guadalupe.
Se preferisci una giornata di relax, scegli un hotel nella giungla: potrai sdraiarti su un’amaca o rilassarti a bordo piscina, ascoltando i suoni della natura circostante.
A Palenque ti consiglio di dormire:
- Hotel Boutique Quinta Chanabnal: un hotel di lusso incastonato in un giardino tropicale, con stanze arredate in stile Maya e tutti i comfort moderni.
- Hotel la Aldea del Halach Huinic: un’accogliente struttura nella giungla, dotata di piscina.
- B&B Casa 5 e Casa Hadassa La Cañada: opzioni più economiche con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Giorno 6: Rovine Maya di Palenque, cascate di Agua Azul e Misol-ha
Inizia la tua giornata partendo da Palenque e dirigendoti verso le famose cascate di Agua Azul. Questo viaggio di circa un’ora si snoda su strade montuose, ricche di curve e avversità, come i dossi (topes) e i “vibradores” nei pressi dei villaggi.
È consigliabile fare rifornimento prima di partire, poiché nei villaggi lungo il tragitto troverai carburante in taniche. Durante il percorso, potresti anche incontrare venditori locali che ti offriranno banane essiccate o altri prodotti per consentirti di proseguire.
All’arrivo alle cascate, ti aspettano due posti di blocco che richiedono un piccolo contributo di 40 pesos a persona per accedere al parcheggio. Dopo aver lasciato l’auto, potrai percorrere un sentiero di sassi che costeggia le spettacolari cascate di acqua azzurra. Nonostante la bellezza del luogo, tieni presente che la zona è molto turistica e potrebbe risultare affollata a causa dei numerosi baracchini che vendono souvenir.
Dopo aver esplorato Agua Azul, prosegui verso la seconda tappa della giornata: la magnifica cascata di Misol-Ha. Troverai altri due posti di blocco, che richiedono rispettivamente 10 e 20 pesos a persona. La cascata offre un’esperienza incantevole, soprattutto quando i raggi del sole creano un arcobaleno nei getti d’acqua. Non dimenticare di portare il costume da bagno, poiché è possibile fare il bagno e persino passare dietro alla cascata.
Se desideri un’avventura aggiuntiva, considera di organizzare una gita a Yaxchilán e Bonampak, siti archeologici Maya accessibili in barca lungo il fiume Usumacinta. Considera che queste escursioni richiedono uno o due giorni e partono presto al mattino.
Prenota la tua escursione di due giorni alle cascate di Las Golondrinas e Bonampak più rafting in questa pagina!
Trascorri la notte a Palenque per un’immersione completa nella cultura e nella natura del Chiapas.
Giorno 7: sito archeologico di Palenque e San Cristóbal de las Casas
Inizia la giornata partendo verso il sito archeologico di Palenque, situato nel cuore della foresta. All’arrivo, acquista il biglietto presso il centro visitatori e poi procedi in auto fino all’ingresso del sito. Il costo d’ingresso è di 120 pesos, più 95 pesos di tassa federale, per un totale di circa 12 euro. La visita a questo sito è un’esperienza unica, grazie all’atmosfera magica creata dalla giungla circostante e dai suoni delle scimmie urlatrici, che rendono questo luogo uno dei più suggestivi in Messico.
Dedica un paio d’ore alla visita per esplorare le piramidi e goderti la presenza di venditori locali. Dopo aver visitato il sito, prendi la Mexico 199 in direzione di San Cristóbal de las Casas. Preparati a un viaggio di circa 5 ore, caratterizzato da numerosi “topes” (dossi) che potrebbero rendere il percorso estenuante, specialmente se guidi un’auto con cambio manuale. Il panorama lungo il primo tratto è spettacolare, ma fai attenzione ai venditori di banane essiccate lungo la strada.
Arrivato a San Cristóbal, potrai facilmente trovare un’ottima sistemazione a basso costo. La città offre ostelli e guest-house di qualità, che la rendono ideale per viaggiatori low-cost. San Cristóbal è famosa per i suoi mercati, le strade acciottolate e le chiese storiche, che offrono un’atmosfera affascinante e accogliente. Esplora le vie secondarie e rilassati nei caffè locali.
Pernottamenti consigliati a San Cristóbal: Hotel Casa Mexicana, Hotel Posada Primavera o Hotel Grand Maria.
Giorno 8: Canyon del Sumidero, Mirador Los Chiapa e San Juan Chamula
Inizia la tua giornata partendo da San Cristóbal de las Casas verso Chiapa de Corzo, il punto di partenza per un emozionante tour in barca al Canyon del Sumidero. Il percorso è veloce e il costo del pedaggio è di 93 pesos, con pagamento sia in contanti che con carta. Il tour in barca costa circa 320 pesos per persona (circa 17 euro) e dura mediamente 2 ore e 20 minuti.
Puoi anche prenotare un’escursione al Canyon del Sumidero in questa pagina!
Durante il viaggio sul fiume, indossa il giubbotto di salvataggio e preparati a rimanere incantato dalle spettacolari pareti del canyon, che raggiungono un’altezza di 1000 metri. Non dimenticare di tenere d’occhio la fauna selvatica: potresti avvistare coccodrilli, scimmie ragno e una varietà di uccelli, tra cui pellicani e avvoltoi. Tuttavia, fai attenzione alla plastica galleggiante che può rovinare la bellezza del paesaggio.
Dopo il tour, visita il Mirador Los Chiapa per una vista panoramica mozzafiato del canyon dall’alto. L’accesso al parco in auto costa 58 pesos per persona. La sera, torna a San Cristóbal de las Casas, dove le temperature possono scendere, quindi è consigliabile portare abiti pesanti, specialmente durante la stagione fredda.
Se desideri un’esperienza culturale autentica, considera di visitare la comunità indigena di San Juan Chamula. Questo villaggio è famoso per le sue tradizioni Tzotzil e la sua chiesa, l’Iglesia de San Juan Chamula, dove è vietato fotografare all’interno.
La domenica, il mercato locale si anima con bancarelle di tessuti, frutta e altri prodotti. Non perdere l’occasione di assistere ai rituali religiosi che combinano elementi della tradizione maya con pratiche cattoliche.
Per un’immersione totale nella cultura locale, prenota un’escursione che include anche Zinacantán.
Se hai a disposizione 15 giorni, puoi saltare i prossimi 5 giorni di itinerario e passare direttamente al giorno 15, che sarà il tuo decimo giorno di viaggio.
Giorno 9: lago Tzotzil e cascata El Chiflón
Inizia la tua giornata dirigendoti verso la Laguna de Montebello con una visita alla splendida cascata El Chiflón, conosciuta anche come “Velo de Novia” per la sua caratteristica forma che ricorda un velo da sposa.
Situata a circa 1 ora e 30 minuti da San Cristóbal de las Casas, l’ingresso alla cascata costa 80 pesos a persona (circa 4 €). Il percorso che costeggia la cascata è immerso nella natura e offre diversi punti panoramici da cui ammirare il potente flusso d’acqua e il colore azzurro brillante del fiume, circondato da farfalle. Nonostante la salita possa risultare faticosa, l’esperienza sarà indimenticabile e ti permetterà di godere di un panorama mozzafiato.
Dopo la visita, prosegui verso il lago Tzotzil, parte del Parco Nazionale delle Lagune di Montebello, famoso per la sua serie di laghi cristallini dalle diverse tonalità di blu e verde. All’ingresso del parco, dovrai pagare una tassa di 60 pesos a persona, valida anche per il giorno successivo.
Pernottare in una cabana fronte lago sarà l’opzione perfetta se vuoi vivere un’esperienza autentica immersa nella natura. Consigliate le Cabañas Islas de Tziscao o le Cabañas Junkolal Tziscao, che offrono alloggi rustici e confortevoli a contatto con l’ambiente circostante.
Goditi una notte tranquilla vicino alla laguna e preparati per il giorno successivo, continuando il tuo itinerario attraverso il meraviglioso Chiapas.
Se preferisci non proseguire subito il tuo viaggio, puoi optare per un’escursione di un giorno da San Cristóbal de las Casas, che include sia la cascata El Chiflón che la Laguna de Montebello, da prenotare in questa pagina. Questa opzione è ideale per chi vuole esplorare queste meraviglie naturali senza allontanarsi troppo dalla città.
Giorno 10: Laguna di Montebello
Trascorri la giornata esplorando la splendida Laguna di Montebello, un’area naturale composta da oltre 50 laghi di diverse dimensioni e colori. Grazie al biglietto acquistato il giorno precedente, potrai accedere a tutti i laghi senza costi aggiuntivi.
Il Parco Nazionale delle Lagune di Montebello offre un’esperienza unica se ami la natura e desideri ammirare paesaggi mozzafiato.
Una delle prime tappe consigliate è il Lago Cinque Lagos, dove puoi valutare un tour in zattera. Questo ti permetterà di esplorare non solo le acque cristalline del lago, ma anche di scoprire un cenote nascosto.
Prosegui poi verso il Lago Montebello, uno dei più grandi e famosi del parco, noto per le sue sfumature che variano dal verde al blu intenso. Successivamente, non perdere il Lago Pojoj, dove potrai goderti una tranquilla passeggiata o fare un’ulteriore escursione in barca.
Tra le altre attrazioni, visita il Lago Tziscao, situato vicino al confine con il Guatemala. Qui troverai il famoso Lago Internazionale, attraversato dal confine tra Messico e Guatemala.
Approfitta di questa particolare location per fare una breve passeggiata e visitare la parte guatemalteca, dove potrai curiosare tra i tipici souvenir guatemaltechi e goderti un’esperienza transfrontaliera unica.
Giorno 11: Trasferimento a Lacanjá e Bonampak
Inizia la tua giornata dirigendoti verso Bonampak, uno dei siti archeologici più affascinanti del Chiapas, immerso nella giungla e famoso per le antiche pitture murali Maya.
Il viaggio verso Bonampak ti porterà lungo il confine con il Guatemala, quindi non farti sorprendere dalla presenza di numerosi posti di blocco militari durante il tragitto.
Dedica l’intera giornata al trasferimento, assicurandoti di raggiungere il campo maya Topche, Centro Ecoturistico in cui pernotterai.
Bonampak è celebre per le sue straordinarie pitture, conservate nel “Templo de las Pinturas”, una delle testimonianze più significative dell’arte maya. Anche se il sito non è molto esteso, è imperdibile se ami la storia e l’archeologia. La struttura del sito ruota attorno alla “Gran Plaza”, dove si ergono i principali edifici.
Il costo d’ingresso a Bonampak è di circa 90 pesos (circa 4,50 €), a cui si aggiungono 30 pesos per l’accesso al parco e una tariffa aggiuntiva per il transfer obbligatorio verso il sito, che varia tra i 300 e 500 pesos per veicolo, poiché l’ingresso con auto private non è consentito. Questa organizzazione consente di preservare l’ambiente e l’integrità del sito.
Dopo aver esplorato Bonampak, trascorri la notte nel campo maya Topche Centro Ecoturistico, un’esperienza immersiva che ti permetterà di entrare in contatto con la natura e la cultura locale. Questo alloggio ecologico rappresenta un’ottima base per esplorare le meraviglie naturali e culturali della regione, offrendoti anche un’opportunità per rigenerarsi dopo una giornata di scoperte.
Giorno 12: trasferimento verso Bacalar
Il dodicesimo giorno del tuo viaggio dell’itinerario di 15 giorni in Messico ti porterà verso la splendida Laguna di Bacalar, affrontando la tappa più lunga e impegnativa del percorso: circa 630 km da percorrere dal campo maya Centro Ecoturistico fino a Bacalar.
Questa tratta ti impegnerà per tutta la giornata a causa dei numerosi topes (dossi) e rallentamenti lungo il tragitto. Se desideri dividere il viaggio, puoi fermarti per una notte a Escárcega, situata a metà strada, e riprendere il percorso l’indomani.
Se preferisci spezzare il viaggio, ti consiglio una sosta presso il Real Primaveras Campestre o la Casa Yaakunah, per riposare prima di completare l’ultimo tratto verso Bacalar.
Nonostante la distanza, ti consiglio di affrontare il tragitto in un’unica tappa. Durante il viaggio, goditi il paesaggio che cambia drasticamente: dalle montagne e dai pini fino ai campi di mais, attraverserai zone rurali che rappresentano un lato autentico del Messico agricolo, fornendo un’interessante prospettiva su questo affascinante Paese.
Arrivato a Bacalar, potrai finalmente goderti un po’ di relax sulle rive della famosa laguna dalle acque turchesi: una tappa perfetta per rilassarsi dopo il lungo viaggio e godere della tranquillità di questo angolo di paradiso.
Per il tuo soggiorno a Bacalar, ecco due ottime opzioni di alloggio:
- Hotel Rancho Encantado: immerso nella natura, questo hotel offre bungalow rustici con minibar, macchina del caffè e bagno privato. Alcuni bungalow offrono una vista diretta sul lago.
- Khaban Bacalar Hotel Boutique: una struttura a 4 stelle con vista sul giardino e balcone privato. Le camere sono ben arredate e dotate di macchina del caffè, bagno privato e set di cortesia.
Giorno 13: Laguna Bacalar
La tredicesima giornata del tuo itinerario in Messico ti porterà alla scoperta della Laguna di Bacalar, famosa per le sue acque cristalline, conosciute come “Laguna dei sette colori”.
Bacalar è una piccola città magica, che attira viaggiatori consapevoli, grazie alla sua bellezza naturale e alle numerose iniziative locali legate alla sostenibilità. Questo la rende una destinazione ideale se cerchi tranquillità e un contatto autentico con la natura.
Ci sono diversi modi per esplorare la laguna: puoi optare per un tour in kayak, paddleboard (SUP), pedalò, barca a vela o persino un eco-catamarano.
Una delle esperienze più consigliate è quella di noleggiare un kayak e pagaiare verso le isole al centro della laguna. Tuttavia, ricorda che si tratta di aree protette, quindi non è consentito sbarcare. Un’altra opzione popolare è raggiungere il famoso Canale dei Pirati, circondato da mangrovie e ideale per nuotare e rilassarsi.
Se ami le immersioni o lo snorkeling, la laguna offre diversi cenote, tra cui il Cenote Negro e il Cenote Esmeralda, dove potrai ammirare la biodiversità sottomarina. Le acque cristalline della laguna e il fondale sabbioso ti regaleranno un’esperienza indimenticabile, perfetta per una giornata di puro relax.
Oltre alle attività acquatiche, potrai anche esplorare Bacalar a piedi, visitando il Forte di San Felipe, una fortezza storica che offre una vista panoramica sulla laguna. Se hai tempo, considera una breve escursione a Chetumal, la capitale dello stato di Quintana Roo, situata a pochi chilometri dal confine con il Belize.
Per il pernottamento, ti consiglio Casa Chukum o Aldea 19 Bacalar, dotato di pontile privato sulla laguna, ideale per godere al massimo della tranquillità e della bellezza di Bacalar.
Giorno 14: Tulum
Inizia il tuo quattordicesimo giorno dell’itinerario di due settimane in Messico con un viaggio verso Tulum, una delle destinazioni più iconiche della Riviera Maya, distante circa 220 km da Bacalar.
La strada è semplice e dritta, e in meno di tre ore potrai raggiungere Tulum, famosa non solo per le sue meravigliose spiagge, come Playa Paraíso, ma anche per il sito archeologico Maya affacciato direttamente sul Mar dei Caraibi.
Una delle migliori opzioni per esplorare Tulum è noleggiare una bicicletta, disponibile in hotel o nei negozi locali. Questo ti permetterà di muoverti comodamente senza preoccuparti del parcheggio, evitando così la rimozione forzata del veicolo, un problema comune per chi non rispetta i segnali di “non estacionar”.
Una volta arrivato al sito archeologico, potrai acquistare il biglietto direttamente alla biglietteria per 95 pesos. Questo luogo è unico, con rovine che si affacciano sulle splendide acque turchesi del Mare dei Caraibi.
Dopo la visita, trascorri il pomeriggio rilassandoti a Playa Paraíso, una delle spiagge più belle della zona, caratterizzata da sabbia bianca e mare cristallino. Attenzione però al fenomeno del sargasso, un’alga infestante che potrebbe compromettere l’esperienza sulla spiaggia, soprattutto tra marzo e ottobre.
Tulum offre anche tante altre attrazioni, come la Riserva di Sian Ka’an (prenota escursione in questa pagina), un patrimonio UNESCO perfetto per gli amanti del kayak, snorkeling e birdwatching. Per un’esperienza ancora più speciale, organizza un’immersione nei famosi cenotes di Tulum, come Casa Cenote, dove anche i principianti possono fare immersioni.
Durante il Día de los Muertos, Tulum si trasforma in un grande festival, caratterizzato da sfilate vivaci, festeggiamenti gioiosi, colorati teschi di zucchero e moltissime persone vestite come scheletri. Se ti trovi in Messico intorno al 2 novembre, assicurati di non perdere queste spettacolari celebrazioni e le sfilate straordinarie che animano la città. Queste festività sono un’opportunità unica per immergersi nella cultura messicana e vivere un’esperienza indimenticabile.
Per il pernottamento, considera opzioni come il Mayan Monkey Tulum, che offre un’esperienza fronte mare.
Giorno 15: Cancún (alternativa: Playa del Carmen o Cozumel)
Per il tuo ultimo giorno di viaggio in Messico per un itinerario di 15 giorni, puoi scegliere tra tre destinazioni iconiche sulla Riviera Maya: Cancún, Playa del Carmen o Cozumel.
Se sei alla ricerca di una meta balneare con spiagge ampie e servizi turistici, Cancún potrebbe essere la scelta giusta. Puoi iniziare la giornata visitando il famoso Mercato 28, un’ottima occasione per acquistare souvenir e immergerti nella cultura locale. Successivamente, rilassati a Playa Delfines, una delle spiagge più belle della zona, conosciuta per le sue acque turchesi e il panorama mozzafiato. Attenzione però: l’acqua qui può essere più mossa, quindi se preferisci nuotare in acque tranquille, opta per Playa Las Perlas o Playa Langosta, entrambe ideali per un bagno rilassante.
Se preferisci una località meno turistica e più esclusiva, potresti dirigerti a Playa del Carmen. Anche se molto commerciale, offre spiagge incredibili, ristoranti raffinati e un’atmosfera cosmopolita. Nonostante la sua popolarità, vale la pena trascorrere una giornata di relax in questa località. In alternativa, puoi valutare delle escursioni come una visita all’isola di Cozumel oppure a Isla Mujeres.
Cozumel è raggiungibile con un breve tragitto in traghetto da Playa del Carmen ed è un paradiso per gli amanti dello snorkeling. L’isola è famosa per le sue formazioni coralline spettacolari, ideali per un’immersione tra pesci colorati e coralli. Visita Punta Sur Eco Beach, una riserva naturale dove puoi esplorare flora, fauna e rilassarti su spiagge incontaminate.
Per il pernottamento, puoi optare per il The Quetzal in centro o il Wyndham Alltra Cancún nella Zona Hotelera, se scegli di soggiornare a Cancún.
Itinerario in Messico di 2 settimane: consigli
Organizzare un itinerario di 15 giorni in Messico tra Yucatán e Chiapas richiede un minimo di pianificazione, ma ne vale sicuramente la pena per esplorare le meraviglie di queste regioni.
Due settimane sono il tempo ideale per scoprire i principali punti d’interesse senza fretta, pur considerando il volo intercontinentale e il fuso orario (6-7 ore rispetto all’Italia).
Documenti necessari
Per entrare in Messico, è necessario essere in possesso di un passaporto con validità che copra tutta la durata del soggiorno. Non è richiesto alcun visto per viaggi turistici di durata inferiore ai 180 giorni. Ti consiglio comunque di verificare sempre eventuali aggiornamenti consultando il sito della Farnesina.Se fai scalo in altri paesi, come gli Stati Uniti, potrebbero esserci requisiti specifici, come la necessità di un’ESTA o la dimostrazione di vaccinazione.
Noleggio auto
In questo itinerario, il punto di partenza perfetto è Cancún, dove puoi noleggiare un’auto. È il mezzo migliore per muoversi, che ti permette di esplorare le varie tappe con flessibilità, anche se ti consiglio di scegliere un’auto con cambio automatico (dai un’occhiata a questo link) per affrontare i numerosi “topes” (dossi) lungo le strade.
Porta sempre con te pesos in contanti, soprattutto per pagare i pedaggi autostradali. Per maggiori dettagli, consulta guide di viaggio come la Lonely Planet (puoi acquistarla qui) e preparati per un’avventura indimenticabile!
Assicurazione Viaggio
Infine, ricordati di prenotare l’assicurazione di viaggio: non solo ti garantisce assistenza medica in caso di imprevisti, ma ti permette soprattutto di viaggiare con tranquillità. È un investimento nella tua serenità, che spero non dovrai mai utilizzare. Personalmente, mi affido all’assicurazione di viaggio Heymondo, che consiglio vivamente. Puoi acquistarla in questa pagina con uno sconto del 10% dedicato ai miei lettori.
Moneta e Pagamenti
In Messico, la moneta ufficiale è il peso messicano (MXN), con un tasso di cambio di circa 1 euro = 18,50 pesos. Il simbolo dei pesos può essere visualizzato in diversi modi, tra cui MXN, M$, Mex$ o semplicemente $ (da non confondere con il simbolo del dollaro americano). Quando viaggi, è importante avere sempre del contante con te, specialmente se prevedi di guidare. Molti pedaggi stradali accettano solo pagamenti in contanti, e anche nei siti archeologici potrebbe non essere possibile pagare l’intero importo con carta. Se noleggi un’auto, ricorda che alcune strade sono a pedaggio.
La propina (mancia)
La propina (mancia) è una pratica comune in questa parte del Messico. Dopo ogni acquisto o pagamento, specialmente nelle zone turistiche, è probabile che ti venga chiesto di lasciare una mancia. Anche al ristorante, se paghi con carta, potrai selezionare direttamente sul POS la percentuale di mancia da lasciare. Sebbene la richiesta di mancia sia diffusa, non è obbligatoria, anche se a volte potrebbero inserirla automaticamente nel conto senza consultarti. In situazioni come il supermercato, dove ragazzi o anziani ti offrono di insacchettare la spesa, è buona norma lasciare qualche peso come ringraziamento.
Costo d’ingresso dei siti archeologici
Il costo di ingresso ai siti archeologici in Messico è spesso suddiviso tra tassa statale e tassa federale, e in alcuni casi solo una di queste può essere pagata con metodi elettronici. Questa distinzione non sempre viene chiarita immediatamente sui siti ufficiali, dove solitamente viene indicato solo il prezzo totale dell’ingresso. Per avere informazioni complete e verificare se ci sono ulteriori costi, ricordati di cliccare sulla voce “costo adicional”, che ti fornirà i dettagli aggiuntivi sulle modalità di pagamento e le eventuali tasse.
Come spostarsi in Messico
il modo più pratico per spostarsi durante questo itinerario in Messico è noleggiare un’auto. Sebbene sia consigliabile avere una patente di guida internazionale, non è obbligatoria. Ti consiglio di scegliere per un’auto con cambio automatico, così da evitare il fastidio di dover cambiare marcia ogni volta che incontri un dosso, il che accade molto spesso!
Fai attenzione alla truffa della benzina: osserva attentamente il benzinaio mentre fa rifornimento. A volte, l’importo dei litri potrebbe “sparire” dal display, e ti ritroveresti a dover pagare l’intero prezzo. È consigliabile comunicare direttamente il numero di litri che desideri rifornire, piuttosto che indicare un importo in pesos, oppure richiedere un pieno (“lleno” in spagnolo)
In alternativa, puoi utilizzare i mezzi pubblici, come i bus della compagnia ADO o i colectivos, piccoli bus che non seguono fermate fisse e si fermano solo quando richiesto dai passeggeri. A partire dal 2024, sarà disponibile anche il Treno Maya, che collegherà la penisola dello Yucatan a Palenque, offrendo un’altra opzione di trasporto per esplorare la regione.
Telefonia e connessione
Per quanto riguarda la telefonia e la connessione, ti consiglio di acquistare una scheda SIM locale al tuo arrivo in Messico (personalmente ho avuto una buona esperienza con la eSIM di Civitatis Messico). Molto utile sarà anche scaricare le mappe offline di Google Maps prima di partire, poiché in alcune aree del Chiapas la ricezione può essere scarsa e avere indicazioni stradali sarà fondamentale.
Spero che questo articolo ti abbia fornito l’ispirazione e le informazioni necessarie per organizzare un indimenticabile viaggio di 15 o 20 giorni in Messico, esplorando la meravigliosa Penisola dello Yucatan e la ricca regione del Chiapas. S
e hai domande o necessiti di chiarimenti su qualche aspetto del tuo itinerario, non esitare a lasciare un commento qui sotto; sarò felice di aiutarti. Grazie per aver scelto di seguire i miei consigli e buon viaggio!