Abruzzo autentico: itinerario di 5 giorni tra borghi, natura e luoghi segreti (2025)

Cosa vedere in Abruzzo? Per me non è semplicemente una regione, è un universo di esperienze che aspetta solo di essere svelato, una terra che sorprende costantemente per la sua straordinaria varietà, capace di spaziare dai borghi medievali nascosti tra le cime innevate fino alle spiagge incontaminate che si affacciano sull’Adriatico.

Dopo averci vissuto per circa sette anni, posso assicurarti che il suo fascino non si esaurisce in una singola visita, ma si rivela in un’avventura autentica tra gole spettacolari, laghi cristallini e antichi eremi.

Se sogni una pausa rigenerante, immersa in una natura potente, tra paesi ricchi di storia millenaria, piatti tipici che scaldano il cuore e lunghe passeggiate all’aria aperta o gite in bicicletta, questo itinerario di 5 giorni è la tua mappa verso l’ Abruzzo autentico.

Questo percorso non vuole essere una sterile panoramica, ma una guida raccontata da chi questa terra l’ha amata e vissuta, un invito a scoprire mete conosciute e, soprattutto, quei posti più segreti e fuori dai circuiti turistici più affollati.

Da Chieti a Scanno, passando per Sulmona e i suoi confetti, ti guiderò attraverso un viaggio emozionante, combinando storia, natura e consigli pratici. Se pensi possa essere il viaggio che fa per te, continua a leggere!

Mappa dell’itinerario in Abruzzo

I borghi e le località che attraverserai in questo itinerario abruzzese – da Chieti a Scanno, passando per Sulmona, Pettorano sul Gizio e Santo Stefano di Sessanio – offrono ognuno un fascino tutto loro. A bordo dell’auto, preparati a perderti tra paesaggi montani e collinari, borghi medievali, gole spettacolari e laghi cristallini: un viaggio tra natura, storia e atmosfere autentiche dell’Abruzzo.

Giorno1: Chieti e la Costa dei Trabocchi

Inizia il tuo itinerario tra le cose da vedere in Abruzzo pianificando una visita a Chieti, la mitica Teate, che si narra sia stata fondata addirittura da Achille e così chiamata in onore della ninfa Teti, sua madre.

Inizia la tua esplorazione fermandoti nella Chiesa di San Domenico al Corso, un tesoro che custodisce preziose opere di Basilio Cascella e Francesco Paolo Michetti. Proseguendo a ritroso nel tempo, passeggia tra i resti delle Terme Romane, dove potrai ammirare la spettacolare pavimentazione a mosaico che raffigura il dio Nettuno.

La tappa successiva è d’obbligo: sali fino al Museo archeologico della Civitella, situato nella zona più alta della città, là dove un tempo sorgeva l’acropoli romana. Potrai compiere un affascinante viaggio nella storia urbana della città, dal III secolo a.C. in poi, attraverso i reperti recuperati nel corso degli anni.

Non perdere il suggestivo complesso di Villa Frigerj, una magnifica residenza in stile neoclassico del 1830, oggi adibita a museo archeologico. Tra le sue sale potrai ammirare l’iconica statua del Guerriero di Capestrano, risalente al IV secolo a.C., e l’imponente statua votiva in bronzo dell’Ercole Curino.

Lasciati avvolgere dalla magia dei suoi viali, tra fontane e lo splendido belvedere, sentendo l’evocazione di un nobile passato. Da Chieti, l’avventura prosegue verso la vicina Costa dei Trabocchi, un luogo di bellezza paesaggistica che non ha eguali.

Se preferisci muoverti in bici, questa attività in bici elettrica ti farà scoprire la costa dei trabocchi, pedalando tra paesaggi caratteristici.

I trabocchi sono antichi e affascinanti sistemi di pesca su palafitte, molti dei quali sono stati trasformati in esclusivi ristoranti dove gustare il pesce freschissimo appena pescato. Lungo questa costa suggestiva, ti consiglio di visitare San Vito Chietino, un borgo incantevole, e le località di Ortona, Vasto e Rocca San Giovanni.

Giorno 2: Rocca Calascio e Santo Stefano di Sessanio

Il secondo giorno ti porta nel cuore montuoso e mistico dell’Abruzzo, all’interno del vasto Parco del Gran Sasso, verso una delle tappe più iconiche e fotografate della regione: Rocca Calascio.

Questa fortezza diroccata, situata in provincia de L’Aquila, si erge maestosa a circa 1.465 metri di altezza, dominando un panorama che toglie il fiato. Raggiungerla è parte dell’esperienza: percorrendo un sentiero di vicoletti che salgono fino in cima alla rocca, potrai sentire la storia vibrante in ogni pietra. Questo luogo non solo è un simbolo della testimonianza del feudalesimo abruzzese, ma è stato anche scelto come set cinematografico per opere importanti, come il celebre film Lady Hawke.

Mentre sali verso la rocca, la vista della Chiesa di Santa Maria della Pietà ti accoglierà, un luogo sacro costruito, narra la leggenda, proprio dove gli abitanti riuscirono a sconfiggere un gruppo di briganti. Questo è uno dei luoghi che ti consiglio assolutamente se stai cercando cosa vedere in Abruzzo autentico.

A brevissima distanza da questo scenario epico, ti aspetta un’altra meta imperdibile: Santo Stefano di Sessanio. Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, è un gioiello costruito interamente in pietra, dove sembra che il tempo si sia fermato, mantenendo intatte antiche tradizioni e una cultura semplice e umile.

Se vorrai dormire in questa zona, dai un’occhiata all’albergo diffuso Sextantio, nato da un progetto di recupero che ha saputo valorizzare la storia e il fascino intrinseco del paese.

Roccacalascio
Cosa vedere in Abruzzo: Santo Stefano di Sessanio

Giorno 3: Sulmona e Pettorano sul Gizio

La terza giornata è dedicata alla spiritualità, all’arte dolciaria e all’atmosfera poetica dei borghi. La tua prima tappa è Sulmona, città celebre nel mondo come la “città dei confetti”. Quando arrivi, è quasi un obbligo morale visitare i numerosi negozi artigianali, dove i maestri dolciari realizzano vere e proprie opere d’arte zuccherine.

Culturalmente e storicamente, Sulmona vanta la magnifica Badia Morronese, fatta costruire nella metà del Duecento da colui che sarebbe poi diventato Papa Celestino V. Per capirci, stiamo parlando del pontefice associato al “gran rifiuto” – l’uomo che Dante collocò tra gli ignavi per essere stato uno dei pochi papi della storia ad abdicare.

Dalla Badia, potrai seguire le tracce di Celestino V fino al famoso Eremo, un luogo di pace e riflessione che ti offrirà l’occasione perfetta per rigenerare mente e spirito. Terminata l’immersione nella storia papale, dirigiti verso Pettorano sul Gizio, un piccolo gioiello poco distante da Sulmona e orgogliosamente annoverato tra i Borghi più belli d’Italia.

Pettorano incarna il fascino più autentico dei paesini abruzzesi: le sue case in pietra, i balconi fioriti e l’immagine suggestiva delle signore anziane dedite al ricamo sull’uscio di casa creano un’atmosfera malinconica e poetica, assolutamente da assaporare con calma. Ricorda che il fiume Gizio, che attraversa Sulmona, alimenta poi il Sagittario e l’Aterno-Pescara, collegando idealmente questa zona all’itinerario del giorno successivo

Sulmona

Giorno 4: Scanno, il suo lago e le Grotte di Stiffe

Il quarto giorno è un’ode alla natura selvaggia e incontaminata dell’Abruzzo, con un focus sul Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), un’oasi di biodiversità riconosciuta come uno dei luoghi più affascinanti della regione.

Il parco è un santuario ideale per gli amanti del trekking e per chi desidera avvistare animali selvatici rari come l’orso marsicano e il lupo, tra foreste, gole e laghi. Una tappa semplicemente imperdibile è il Lago di Scanno, un luogo da inserire nella lista delle cose migliori da vedere nell’ Abruzzo autentico.

Adiacente al lago si trova il borgo di Scanno, di notevole interesse storico-culturale. Scanno mantiene vive tradizioni uniche, tanto che alcune donne anziane continuano ancora oggi a indossare il costume tipico femminile.

Se visiti la zona in agosto, potresti avere la fortuna di assistere alla rievocazione storica del corteo nuziale chiamato “Ju Catenacce”, durante il quale le donne sfilano con questo abito tradizionale.

Proseguendo il viaggio, ti addentrerai nel mondo sotterraneo: le Grotte di Stiffe, situate a San Demetrio ne’ Vestini (L’Aquila). Di origine carsica e formatesi oltre 600.000 anni fa, offrono un percorso affascinante attraverso laghi sotterranei, stalattiti e stalagmiti. Nelle vicinanze, troverai anche il Lago di Sinizzo, dalle acque verde smeraldo, circondato da boschi e dotato di un’accogliente area pic-nic.

Lago di Scanno
Grotte di Stiffe

Giorno 5: Roccascalegna e i Calanchi di Atri

L’ultima giornata del tuo itinerario di 5 giorni ti regala panorami scenografici, cominciando con il drammatico Castello di Roccascalegna. Questo maniero medievale è senza dubbio uno dei castelli più suggestivi e belli dell’ Abruzzo autentico.

Abbarbicato su uno sperone di roccia a strapiombo, domina il Vallone di Rio Secco e la Vallata del Sangro. Dalla sua sommità, il castello e le sue torri offrono una vista unica, che lo rende un luogo romantico e assolutamente da vedere per la sua atmosfera sospesa nel tempo. Il castello è un’altra delle tante testimonianze del passato feudale della regione.

Successivamente, il paesaggio muta drasticamente, portandoti verso il borgo incantevole di Atri (in provincia di Teramo) e le sue formazioni geologiche surreali. Parliamo della Riserva Naturale Calanchi di Atri, un’area che offre uno scenario quasi alieno, dove le formazioni geologiche aguzze creano un panorama che sembra provenire da un altro pianeta.

Rupi, piccoli laghetti, fossi e campi coltivati si alternano regalando un contrasto visivo unico. Per concludere il tour in bellezza, torniamo verso la costa vicino a Vasto per visitare Punta Aderci. Questa è una delle riserve naturali più incredibili di tutto l’Abruzzo, un vero paradiso vista mare che unisce lo spettacolo della montagna con la bellezza del litorale. Punta Aderci, con le sue spiagge di Punta Penna, Mottagrossa e Libertini, offre un connubio perfetto di dune e boschi per salutare questa fantastica regione

Roccascalegna
Calanchi di Atri
Cosa vedere in Abruzzo Aderci

Itinerari e luoghi segreti in Abruzzo

L’Abruzzo è talmente ricco di tesori che un solo itinerario di 5 giorni non può esaurirne la magia. Questa regione è un hub di meraviglie naturali, un patrimonio culturale diffuso e una destinazione ideale se cerchi l’autenticità in ogni stagione.

Oltre alle mete principali che vi ho consigliato, esistono molti altri luoghi poco conosciuti o fuori dai radar dei circuiti più battuti, come le imponenti fortezze di Civitella del Tronto o le Gole di San Martino, accesso naturale al Vallone di Santo Spirito sulla Majella.

Se ami il vino, un tour delle cantine è un’esperienza da non perdere, considerando che l’Abruzzo produce alcuni tra i vini più apprezzati d’Italia. Se visiti la regione in inverno, puoi sciare a Roccaraso o Ovindoli, o ammirare i presepi unici di Villalago e Civitella Alfedena. Per una visione completa della costa, Pescara, con la sua vivace atmosfera balneare e le opzioni culturali come la Casa Natale di Gabriele D’Annunzio, merita un approfondimento.

Se la tua passione è la storia e lo spirito dei luoghi, non perderti una visita ai ruderi del castello medievale di Popoli o un viaggio a Cocullo per la tradizionale festa dei serpari il primo maggio. Per un’immersione totale nella natura e per scoprire i segreti più nascosti della regione, ti consiglio di esplorare questi percorsi:

FAQ – domande frequenti

1. Come raggiungere l’Abruzzo?

L’Abruzzo è facilmente raggiungibile in auto, treno o aereo. L’aeroporto principale è quello di Pescara, collegato con diverse città italiane ed europee. In auto puoi arrivare tramite l’autostrada A24 (da Roma) o l’A14 (da nord e sud lungo la costa adriatica). Anche i treni ad alta velocità fermano nelle principali città come Pescara, Chieti e L’Aquila.

2. Come spostarsi per seguire questo itinerario?

Il modo migliore è in auto o moto, così da muoverti liberamente tra i borghi e fermarti dove vuoi. Anche la bici è un’ottima opzione per tratti brevi e panoramici.

3. Quanto tempo restare in Abruzzo?

Ideale un itinerario di 5 giorni, che permette di visitare borghi, parchi naturali e località di mare senza fretta.

Spero davvero che questo itinerario di 5 giorni per scoprire l’Abruzzo autentico ti sia stato concretamente d’aiuto per pianificare il tuo viaggio in questa regione piena di meraviglie naturali, patrimonio culturale e opportunità di svago. L’Abruzzo, infatti, saprà conquistarti con la sua bellezza autentica e la sua calorosa ospitalità.

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